Cronaca

Palmira, l’Isis distrugge il Teatro Romano e il Tetrapilo

Nel sito archeologico dell’antica città siriana di Palmira, patrimonio dell’Unesco, distrutti il Tetrapilo e la facciata del Teatro Romano dall’Isis.

L’organizzazione terroristica dell’Isis si macchia di un ulteriore scempio, questa volta a danno di un patrimonio artistico inestimabile, come i templi e gli antichi monumenti romani presenti nel sito archeologico di Palmira. La città di Palmira, che si trova nella provincia di Homs, nella Siria centrale, è stata nuovamente occupata dagli jihadisti dell’Isis lo scorso dicembre, e lì ha codotto una serie di terribili atrocità. Tra le tante, la decapitazione dell’archeologo siriano Khaled Asaad, custode del sito della città.

Ora, poco a poco, l’Isis sta radendo al suolo l’intera città di Palmira, a partire dai suoi bellissimi templi. Ditrutto il meraviglioso Tetrapilo di epoca romana, gioiello architettonico e simbolo della città siriana. Distrutti anche la facciata e il proscenio del grande Teatro Romano, anche esso simbolo di storia e cultura.

La risposta dell’ esercito siriano non è tardata. Pare infatti che siano in atto dei bombardamenti aerei sulle zone controllate dai militanti dell’Isis, come avamposti, covi, strutture di comando e mezzi.

 

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