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Allarme siccità in tutta Italia, a Roma acqua razionata

E’ allarme siccità. L’Italia è tormentata da ondate di caldo a catena che si stanno verificando, temperature così alte per un lungo periodo non sono mai state registrate; inoltre la mancanza di precipitazioni nei mesi precedenti ha contribuito ad aggravare la situazione. Si sono registrati appena 26 giorni di pioggia nei primi sei mesi del 2017 e le cause di tali eventi potrebbero essere attribuite sia ai cambiamenti climatici sia al Global Warming. Le misure adottate per rispondere a questa emergenza porteranno ad un razionamento dell’acqua senza precedenti nella nostra penisola.

Allarme siccità: situazione critica

La situazione è critica non solo per la popolazione, ma soprattutto per le aziende agricole. Coldiretti ha lanciato un allarme per il settore agricolo che potrebbe subire danni di circa 2 milioni di euro. Maurizio Martina, capo del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dichiara di essere pronto a investire 700 milioni di euro per migliorare le infrastrutture per l’irrigazione e ad anticipare una quota dei fondi PAC. Infine Graziano Delrio del Ministero delle Infrastrutture offrirebbe 294 milioni di euro per intervenire su 101 dighe, in modo da poter salvaguardare 4,5 miliardi di metri cubi d’acqua. Sono dieci le regioni che stanno per presentare la richiesta di stato di calamità naturale e la misura prevederebbe, per le aziende, la sospensione delle rate dei mutui, il blocco dei pagamenti dei contributi e l’accesso al Fondo per il ristoro danni.

Allevamento e agricoltura a rischio

Secondo i dati registrati il Lago di Garda è appena al 34% di riempimento del volume, mentre il Po al Ponte della Becca ed a Pavia è a circa 3,5 metri sotto lo zero idrometrico. Gli agricoltori trovano difficoltà nel ricorrere all’irrigazione per salvare le coltivazioni e temono i frequenti incendi che continuano a verificarsi. Anche l’allevamento risente del caldo e della siccità: la produzione di latte è crollata di circa il 15%, mentre nei pascoli si registra un calo di erba a disposizione del bestiame.

La situazione critica a Roma: turni per la sospensione dell’acqua

La situazione nella Capitale è molto critica. Il comune ha previsto turni di 8 ore ogni giorno in cui sarà sospesa l’erogazione dell’acuqa. Questa è l’ipotesi elaborata per fronteggiare la crisi idrica che riguarderà circa 1,5 milioni di romani. L’Acea intanto ha determinato la sospensione dei prelievi dell’acqua del lago di Bracciano che a seguito prevederà una distribuzione restrittiva dell’acqua per i vari comuni e municipi. Il piano comporterebbe comunque la tutela di ospedali, vigili del fuoco e altre strutture o attività sensibili.

 

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