Cronaca

Schettino in Carcere, confermata condanna a 16 anni per Naufragio Concordia

Francesco Schettino dovrà scontare 16 anni di carcere per il naufragio della Costa Concordia, la Cassazione ha confermato la condanna. Era il lontano gennaio del 2012 quando è avvenuto il tragico naufragio della Concordia, la nave da crociera di proprietà della compagnia di navigazione Costa Crociere al cui comando vi era l’ormai noto capitano Francesco Schettino. Nel tragico evento morirono ben 32 passeggeri e da quel momento nessuno ha mai avuto dubbi sulla colpevolezza del comandante Schettino, reo di aver abbandonato la nave e relativo equipaggio.

Naufragio Concordia: Schettino condannato a 16 anni di carcere

Ne è passato di tempo dal tragico evento e da allora l’ex comandante è stato sottoposto a innumerevoli processi, ma oggi, 12 maggio 2017, si è forse giunti alla conclusione definitiva dell’intera vicenda. Francesco Schettino è stato ufficialmente riconosciuto come colpevole dalla Suprema Corte. Ci sono volute ben cinque ore di camera di consiglio per giungere ad una conclusione definitiva, in seguito alle quali i giudici della quarta sezione penale della Cassazione hanno esposto la loro sentenza in merito all’intera vicenda della Concordia: “È stata confermata la condanna di secondo grado a 16 anni e un mese di reclusione per naufragio, abbandono della nave e omicidio plurimo”.

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L’ex comandante della Costa Concordia, responsabile del fatidico naufragio sugli scogli delle Scole (Isola del Giglio) ai danni di 4200 persone (dei quali, ricordiamo, 32 morti), ha atteso l’esito della sentenza definitiva in una località non resa nota ma comunque poco lontana dalla sua casa di Meta di Sorrento. Francesco Schettino ha poi comunicato, tramite i suoi legali, la sua intenzione a far fronte alle sue responsabilità e a costituirsi il prima possibile.

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