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Chi è Micheal Goolearts? Il corridore morto dopo la Parigi-Roubaix

Tragedia alla Parigi-Roubaix: è morto, dopo un infarto in gara, il ciclista belga Micheal Goolearts,22 anni.

Il giovane corridore è stato colpito da un malore mentre era in sella alla sua bicicletta, in quella che è considerata una delle corse più massacranti di tutta la stagione ciclistica. Goolearts è morto dopo una seconda crisi all’ospedale di Lille, ma sin da subito si è capito che le sue condizioni erano gravi. Il belga è caduto intorno al centesimo chilometro della corsa ed è stato soccorso a bordo strada con un defibrillatore. Drammatiche le scene in tv, con Goolearts a terra in mezzo al fango, con le braccia strette al petto. Dopo le prime cure è stato portato in elicottero in ospedale, ma il suo cuore non ha retto: il 22enne è deceduto nella nottata di domenica. Il suo team, il Veranda Willems ne ha dato l’annuncio attraverso un comunicato: “Michael è morto in presenza della famiglia e dei cari, a cui offriamo le più profonde condoglianze e i nostri pensieri. Grazie per i vostri messaggi di supporto”. La gendarmerie francese ha aperto un’inchiesta e il corpo di Goolearts verrà sottoposto ad autopsia per capire cosa ha provocato l’infarto. Alcuni poliziotti si sono recati al bus della Veranda Willems per verificare lo stato delle biciclette.

E’ l’ennesimo lutto nel mondo del ciclismo: due anni fa, alla Gand Wevelgem perse la vita un altro corridore belga, Antoine Demoitiè, travolto da una moto durante la corsa. Lo scorso anno ci lasciò anche il nostro Michele Scarponi, investito da un camion mentre si allenava a pochi giorni dall’inizio del Giro d’Italia.

Per la cronaca, la Parigi-Roubaix è stata vinta da Peter Sagan, primo iridato a riuscirci dal 1981, quando a trionfare fu Hinault. Lo slovacco ha tagliato il traguardo davanti allo svizzero Silvan Diller e l’olandese Niki Terpstra.

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