Musica

Le canzoni più famose di Riccardo Cocciante

Riccardo Cocciante è il cantautore italiano più amato di sempre dalle vecchie e nuove generazioni

Talento, discrezione, classe e qualità hanno sempre contraddistinto questo artista che nel corso della carriera ha sfornato successi incredibili, di una bellezza inaudita, e venduto milioni di dischi non solo in Italia ma in tutto il mondo.

Chi è Riccardo Cocciante

È vasta la discografia di Riccardo Cocciante, famoso cantautore italo-francese nato il 20 febbraio del 1946 a Saigon (oggi denominata Ho Chi Minh), in Vietnam. Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 esordisce nel mondo della musica e la sua carriera è arricchita di collaborazioni eccellenti con personaggi del calibro di Mina, Lucio Battisti, Rino Gaetano e Mogol, per citarne alcuni. Profondo amante del teatro, Riccardo Cocciante ha realizzato spettacoli teatrali passati alla storia come l’immemorabile “Notre Dame de Paris”.

Le canzoni più belle di Riccardo Cocciante

La classifica delle dieci canzoni più belle di sempre di Riccardo Cocciante:

Bella senz’anima 

Contenuta nell’album “Anima, arrangiato da Ennio Morricone e Franco Pisano, “Bella senz’anima” esce nel 1974 e rappresenta una sorta di monologo che il cantante recita alla donna, colpevole di avergli spezzato il cuore. Parole struggenti che vogliono impartire una lectio di vita importante a sé stesso e alla donna che ha davanti.

L’alba

Canzone uscita nel 1975, recante il titolo omonimo dell’album “L’alba” e rappresenta il secondo grande successo di Riccardo Cocciante, racconta la voglia del protagonista di scappare via da una relazione finita e logora, dove la noia e il disgusto regnano sovrani. Fuga che avviene nella notte, poco prima dell’alba (appunto).

Margherita

Brano estratto dall’album “Concerto per Margherita” e uscito nel 1976, rievoca la bellezza statuaria e bucolica della ragazza che lo ha fatto impazzire: Margherita. Canzone piena di immagini evocative, essa vanta due versioni in lingua francese e spagnola e nel corso degli anni è diventa una cover proposta da artisti come Mina, Fiorella Mannoia e Tiziano Ferro.

A mano a mano

Appartenente all’album “Riccardo Cocciante” uscito nel 1978, “A mano a mano” è uno dei più grandi successi di Cocciante, ripreso anche da Rino Gaetano. Tra l’altro il singolo è stato inserito in un disco a due con lo stesso cantautore calabrese, coadiuvati dal gruppo prog New Perigeo. Sarà incisa nel 2013 pure da Andrea Bocelli.

Io canto

Inserita nell’album “…E io canto”, il singolo esce nel 1979 e rappresenta peraltro l’ultima collaborazione con il suo produttore e coautore storico, Marco Luberti. Sarà reinterpretata da Laura Pausini nel 2006.

Cervo a primavera

Racchiude in sé la voglia di rinascita e riscossa questo brano uscito nel 1980 e frutto della collaborazione con Mogol, peraltro omonimo del disco intitolato “Cervo a primavera”.

Celeste nostalgia

Contenuto nell’album “Cocciante” del 1982, la canzone arrangia toni leggere ma malinconici che narrano della nostalgia di un tempo perduto, della donna amata che seppur passata rimane là, stagliata nel cuore del protagonista.

Questione di feeling

Frutto della collaborazione con Mogol, “Questione di feeling” è contenuto nell’album “Il mare dei papaveri” uscito nel 1985 e ha riscosso enorme successo per il duetto realizzato con Mina.

Se stiamo insieme

Omonimo dell’album “Se stiamo insieme” e scritto ancora una volta insieme a Mogol, rappresenta indubbiamente il cavallo di battaglia di Riccardo Cocciante grazie al quale vinse il Festival di Sanremo nel 1991.

 

 

 

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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