Un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito la zona turistica di Lombok. La scossa è avvenuta alle 6:47 di questa mattina (00.47 in Italia). Almeno 13 persone sono morte, tra cui una turista malese di 30 anni. I feriti, almeno 40, sono stati colpiti da lastre di calcestruzzo cadute dagli edifici. L’epicentro è stato registrato a una profondità di 7 Km.
Lombok, nella zona sud-est dell’Indonesia, è una popolare destinazione turistica ed è situata a circa 100 chilometri a est dell’isola di Bali. Alla prima forte scossa, di magnitudo 6.4, sono seguite fino ad ora 120 scosse di assestamento, tre delle quali comprese fra 5.3 e 5.7 di magnitudo. Il governo indonesiano ha proclamato 3 giorni di stato d’emergenza. «Tredici persone sono morte, centinaia sono rimaste ferite e migliaia di case sono crollate o comunque hanno riportato danni» ha comunicato il portavoce della protezione civile locale, Sutopo Purwo Nugroho.
“Il terremoto è stato molto forte, tutti nella mia casa siamo stati presi dal panico e siamo tutti corsi fuori – ha raccontato un testimone – La scossa è stata molto forte, siamo usciti tutti di casa ed è saltata l’elettricità”.
Nessun allarme tsunami è stato lanciato, anche se l’Indonesia, trovandosi sul Pacific Ring of Fire, un’area a forte attività sismica, è spesso colpita da terremoti. Massima allerta quindi per evitare il rischio tsunami, come quello del 2004, nel quale, solo in Indonesia, morirono 168mila persone.
