A sole 3 settimane di distanza dall’annuncio del singolo del ritorno, “Way Back”, le TLC lanciano anche il video di “Haters“, che vede il duo r’n’b in un territorio più pop e attuale rispetto alla traccia sopracitata.
T-Boz e Chilly, orfane di Lisa “Left Eye” Lopes ormai da 15 anni (morta in un incidente stradale in Honduras, poco prima del lancio del loro quarto album di studio, “3D”), si sono imbarcate nel 2015 in una fortunata campagna Kickstarter (che ha fruttato loro ben 400.000 dollari) e con la quale hanno prodotto il loro comeback album, quinto della loro carriera, intitolato semplicemente “TLC” e che uscirà (finalmente) tra pochi giorni, il 30 giugno.
“Haters” anticipa il nuovo album in uscita il 30 giugno
“Haters” parla, appunto, degli haters (“gente che odia”), ossia di quella categoria di persone che passa la maggior parte del proprio tempo a bullizzare svariate categorie di persone, che sia per razza, religione, forma fisica, identità e genere sessuale e, in realtà, qualsiasi motivo che possa portare ad una discriminazione. In senso stretto, “Haters” parla anche della tendenza odierna al giudizio frettoloso, alla predilezione della critica su un approccio più comprensivo, la mancanza totale di empatia e di provare a mettersi nei panni di un’altra persona.
“Haters”: il messaggio delle TLC e il supporto alla Born This Way Foundation
Qualsiasi cosa farai avrai sempre qualcosa che non va, qualsiasi cosa dirai avresti potuto dirne sempre una altra, e le TLC, da sempre attente a trainare messaggi di un certo spessore nelle loro canzoni (ricordiamo, ad esempio, la bellissima pop ballad “Unpretty”, del 1999 – contenuta nell’album “FanMail”, che parlava del rispetto della figura femminile e attaccava velatamente la chirurgia estetica), lo dimostrano nuovamente in questo nuovo singolo, decisamente promosso, sotto tutti i punti di vista.
A conclusione del video ufficiale di “Haters“, l’invito a chi ha subito o subisce attualmente bullismo di contattare la Born This Way foundation, co-fondata da Lady Gaga e che prende il nome proprio da una delle maggior hits dell’artista americana, Born This Way, per ricevere aiuto.
