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Coronavirus in Germania, nuovi casi: cosa sta succedendo?

In Germania c'è preoccupazione per l'emergere di nuovi casi di Covid-19. Il focolaio principale sembrerebbe un impianto di lavorazione della carne.

Il Coronavirus in Germania torna a mettere in apprensione il Paese a causa di un focolaio nella circoscrizione di Guetersloh dove sono stati registrati 657 nuovi casi all’interno di un impianto in cui si lavora la carne. Ecco come la Germania affronta il problema.

Nonostante gli entusiasmi e la più che legittima voglia di ritorno alla normalità, il Covid-19 continua a dare segni della sua presenza in giro per il mondo e ci costringe a fare i conti con il fatto che, per il momento, non possiamo ancora abbassare definitivamente la guardia. La Germania in queste ore sta facendo i conti con una recrudescenza dell’epidemia a causa di 657 nuovi contagi fatti registrare in un impianto di lavorazione della carne nel Nord Reno-Vestfalia.

Coronavirus in Germania: nuovi casi

Il recente nuovo aumento di casi di Coronavirus in Germania sembra avere il suo epicentro in una fabbrica di carne nella zona di Dortmund. L’impianto in questione è il più grande in Europa nel suo genere e, proprio a causa dei rischi che adesso in questo momento verrebbero, le autorità cittadine Rheda-Wiedenbrueck hanno deciso di chiuderlo a tempo indeterminato per non rischiare che l’infezione di diffonda in maniera incontrollata.

Cosa succede in Germania?

I settemila dipendenti dello stabilimento sono stati, ovviamente, messi subito in quarantena mentre nell’area sono state chiuse nuovamente tutte le scuole fino all’inizio delle vacanze estive. Secondo i responsabili della fabbrica alla base dell’impennata di contagi ci sarebbe il primo weekend in cui molti lavoratori dell’Est soni potuti tornare in Patria per una breve vacanza ma in molti denunciano condizioni di vita di questi lavoratori in cui è impossibile rispettare distanze di sicurezza e norme igieniche.

Quello del Nord Reno-Vestfalia non è l’unico focolaio a destare un po’ di preoccupazione: infatti, anche nella Bassa Sassonia si è resa necessaria la messa in quarantena di un intero stabile con 700 persone all’interno a Gottinga. Apprensione anche nel quartiere berlinese di Neukoelln.

Coronavirus in Germania: riaperture rallentate

L’allarme scattato nel Nord Reno-Vestfalia ha spinto il governo tedesco a rallentare leggermente nel percorso di completa cancellazione delle restrizioni. Per i prossimi mesi in Germania persisterà l’obbligo di utilizzo della mascherina nei luoghi pubblici e quello di mantenere una distanza di sicurezza di 1,5 tra le persone. Restano vietati eventi di massa come concerti o eventi sportivi a porte aperte e, pertanto, sembra slittare ulteriormente il rientro dei tifosi negli stadi tedeschi.

Per il momento non si procederà a nessuna ulteriore chiusura: infatti, la tendenza di questa fase 2 dovrà essere il contenimento dei piccoli focolai prima che si allarghino causando un ritorno al punto di partenza. Un nuovo lockdown sarebbe difficilmente sostenibile dalla psiche e dalle tasche dei cittadini europei e, pertanto, diventa ancora più importante la responsabilità individuale di ognuno di noi.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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