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Chi è Ezio Bosso? Malattia, Wiki, Biografia e Foto del Pianista Italiano

Chi è Ezio Bosso? Biografia e wiki del pianista che, nonostante la malattia, afferma la sua musica nel panorama internazionale

Ezio Bosso è un pianista di fama internazionale e direttore d’orchestra. È nato il 13 settembre 1971 a Torino. Muore il 15 maggio 2020, all’età di 48 anni, a causa di una malattia neurodegenerativa diagnosticatagli, nel 2011, dopo un intervento al cervello. Pesava 65 kg ed era alto 176 cm. Sin dall’età di 4 anni Ezio Bosso manifesta un grande interesse per la musica, grazie alla zia pianista e al fratello musicista. Viveva tra Londra e Torino, dove collaborava a progetti sociali di grande impatto. Si impose presto nel panorama musicale internazionale. 

Ezio Bosso, la carriera del pianista

Ezio Bosso coltiva la passione della musica, e del piano soprattutto, giorno per giorno e a soli 12 anni compone i primi brani di musica classica. Il mondo della musica resta folgorato dal suo innato talento, così a 16 anni debutta in Francia e comincia ad esibirsi nei teatri di mezza Europa. Ormai padroneggia il pianoforte in una maniera straordinaria. Negli anni ‘90 partecipa a importanti concerti internazionali nelle più grandi sale come ” Royal Festival Hall”,” Southbank Centre”,  “Sydney Opera House”, “Palacio de Bella”s”, ” Auditorium Parco della Musica” di Roma. Dal 1 ottobre 2017 al 14 giugno 2018 è stato direttore del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

Riscuote successo non solo tra gli esperti di musica, ma anche tra i fa. L’esempio lampante sono le migliaia di visualizzazioni su YouTube e i sold-out dei suoi concerti. Riceve ben due nomination al David di Donatello per le musiche di “Io non ho paura e ” Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores. Nel 2003 e nel 2005 vince il premio “Flaiano”; nel 2016 riceve il premio “Riccio d’Argento” al Teatro Cilea di Reggio Calabria per il miglior Live dell’anno.

Nello stesso anno è super ospite al Festival di Sanremo, dove presenta il singolo “Following a bird” ricevendo una meritata standing ovation non solo per la canzone, ma per l’emozionante discorso che ha fatto.

Ezio Bosso e il difficile rapporto con la malattia

Dopo tanti successi nel 2011 si è sottoposto a un delicato intervento al cervello, per l’asportazione di una neoplasia. Poco dopo scopre di essere stato colpito da una malattia neurodegenerativa simile alla sclerosi laterale amiotrofica. Nonostante la malattia, Bosso non si è perso d’animo e ha combattuto con tutte le sue forze giorno per giorno per non fare crollare in mille pezzi la sua vita, la sua persona.

Ha dovuto riapprendere a suonare e a parlare “A un certo punto avevo perso tutto, il linguaggio, la musica: la ricordavo, ma non la capivo. Suonavo e piangevo, per mesi non sono riuscito a far nulla. La musica non faceva parte della mia vita, era lontana, non riuscivo ad afferrarla. Ho scoperto così che potevo farne a meno. E non è stato brutto. È stato diverso, è stata un’altra esperienza. Ho imparato che la musica è parte di me, ma non è me.Al massimo, io sono al servizio della musica”.

Ezio Bosso, Wiki e vita privata

Ezio Bosso è stato legato per molti anni ad Anna Maria, la donna che, appena scoperta la malattia ha deciso di stargli vicino, nonostante il pianista l’allontanasse. Anna Maria ha continuato a stargli vicino, diventando la sua assistente personale. Nel 2016 ha conosciuto una donna, con la quale ha condiviso la sua vita fino alla fine. sua vita. L’ultimo importante impegno professionale in ordine di tempo è stata la presenza all’Arena di Verona in cui Ezio Bosso dirigerà i Carmina Burana di Carl Orff.

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