AttualitàPolitica

Bruxelles, un anno dopo gli Attentati: iniziative in ricordo delle vittime

Esattamente un anno fa, il terrorismo arrivava al cuore dell’Europa, sferzando il suo violento attacco ad un’altra capitale dopo Parigi. A Bruxelles, il 22 marzo 2016 persero la vita 32 persone, ed altre 320 rimasero ferite dalle bombe di tre kamikaze all’aeroporto della città ed alla stazione metro di Maelbeek. Venivano quindi colpiti i luoghi con la maggiore frequenza di passaggio, ma non bisogna dimenticare il significato simbolico che questa violenza ha assunto proprio per la scelta dell’obbiettivo.

Minaccia al cuore dell’Unione Europea

Bruxelles è considerata infatti la capitale dell’UE, la sede di alcune sue più importanti istituzioni come la Commissione europea ed il Parlamento europeo (ma non va dimenticato il quartier generale Nato), ed è per questo motivo che gli attentati sono stati e sono tuttora il più minaccioso monito alle fondamenta politiche dell’Occidente stesso, operato dall’autoproclamato Stato islamico. Soltanto una settimana prima di quello sciagurato martedì, era stato arrestato proprio nella capitale belga Salah Abdeslam, uno degli uomini del commando che, nel novembre 2015, aveva insanguinato Parigi causando 130 vittime.

Gli attentati di Bruxelles 22 marzo 2016

La vendetta arrivò puntuale pochi giorni dopo. Alle otto di mattina, due esplosioni stravolsero l’area partenze dell’aeroporto internazionale nei pressi del check-in per gli Stati Uniti, portando immediatamente l’allerta sicurezza al livello 4, il più alto. Passò un’ora quando una terza esplosione ebbe luogo in un convoglio della metro in pieno centro.

La commemorazione delle vittime, un anno dalle stragi

Oggi tutte le vittime del terrorismo vengono commemorate con una serie di iniziative. L’intera rete tranviaria si fermerà nella mattinata per un minuto, invitando tutti i viaggiatori a “fare rumore” applaudendo, per dimostrare simbolicamente la forza dell’opposizione alla violenza e al fanatismo.
In rue de la Loi verrà poi inaugurato un monumento dell’artista Jean-Henri Compère, dedicato alle vittime delle azioni terroristiche, in presenza dei sovrani re Filippo e regina Matilde.
Dalle ore 15 il collettivo TousEnsemble # # # SamenEen AllUnited  organizzerà una serie di cortei a cui parteciperanno cittadini di tutte le comunità, che porteranno con sé un fiore iniziando la pacifica marcia dalla piazza comunale di Molenbeek, dalla stazione Nord e e dalla piazza di Lussemburgo. Alle 18, infine, una veglia di preghiera sarà presieduta dal cardinale Josef De Kesel presso la cattedrale Saints-Michel-et-Gudule.

Tag
Back to top button
Close
Close