Economia

Cassa integrazione in deroga, come presentare la domanda semplificata

È possibile presentare da oggi giovedì 18 giugno la domanda per la cassa integrazione in deroga con pagamento diretto dell’Inps del 40% delle integrazioni salariali

Lo si legge in una nota pubblicata dall’Inps, nel quale si chiarisce che cambiano le regole con la presentazione direttamente all’Istituto invece che alle Regioni.

La situazione della cassa integrazione in Italia è stata oggetto di numerose polemiche a causa dei ritardi nei pagamenti. Oltre a questo, gli interventi normativi in materia di ammortizzatori sociali legati alla pandemia hanno subito diverse modifiche per assicurare gli strumenti di sostegno economico a un pubblico sempre più ampio di imprese e lavoratori.

Le novità

In attesa della conversione in legge del Decreto Rilancio decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, l’Istituto ha annunciato la disponibilità delle seguenti funzionalità:

  • funzionalità relative alla nuova domanda INPS di richiesta della cassa integrazione in deroga;
  • funzioni riguardanti la domanda di anticipazione da parte dell’INPS dei trattamenti di integrazione salariale;
  • nuova versione della procedura “Nuova gestione dell’istruttoria per domande CIGO”.

CIG e assegno ordinario

Il Decreto Rilancio dispone anche l’estensione del periodo di cig e assegno ordinario per l’emergenza COVID-19 dalle 9 settimane (previste dal decreto Cura Italia ) a 18 settimane complessive. Ulteriori quattro settimane possono essere richieste per le aziende che aveva fruito delle prime 14 settimane (9+5) anche per periodi antecedenti al primo settembre. “La durata massima dei trattamenti cumulativamente riconosciuti – ricorda l’Inps – non può, in ogni caso, superare le diciotto settimane complessive”.

Inoltre coloro che non abbiano utilizzato per intere le pregresse 9 settimane possono chiederne il completamento o, nel caso in cui l’autorizzazione originaria abbia riguardato un numero di settimane inferiore a nove, la concessione di quelle rimaste. La medesima domanda potrà essere presentata per richiedere ulterior settimane, fino a un massimo di quattordici complessive (9 + 5).

I pagamenti

Le istanze relative alle richieste dei trattamenti di cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario per un massimo di 14 e complessive, per il periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020, possono essere inviate dai datori di lavoro.

Le domande

Le domande di cassa integrazione devono essere inviate entro la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa. I termini di scadenza, stabilisce il decreto 52/2020 in ottemperanza del graduale passaggio al nuovo regime, sono spostati al 17 luglio 2020 (trentesimo giorno successivo a quello di entrata in vigore del decreto-legge) se questa data è posteriore a quella prevista per la scadenza dell’invio delle domande.

Entro il 15 luglio 2020 è possibile inviare le istanze riferite ai periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa che hanno avuto inizio nel periodo ricompreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 aprile 2020.

Cassa integrazione inderoga

Per quanto riguarda la domanda di cassa integrazione in deroga all’Inps per le ulteriori cinque settimane il datore di lavoro ricevere l’autorizzazione per le prime nove settimane dalle Regioni.In tal senso, l’applicativo sarà rilasciato oggi. Le domande dovranno riferirsi al periodo di sospensione dell’attività dal 26 aprile.

 

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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