Coronavirus, in Grecia pochi casi: perché?

La pandemia di Coronavirus sembra non aver colpito pesantemente la Grecia che sta facendo registrare numeri di contagi e di vittime inferiori a molti altri Paesi europei. Perché la Grecia sembra essere più immune al Covid-19?

Le differenti modalità di gestione dell’emergenza Coronavirus stanno mettendo in evidenza tutte le profonde differenze che ancora intercorrono tra Nord e Sud dell’Europa. Mentre la Svezia prova a frenare il contagio affidandosi al buon senso dei suoi cittadini, in Grecia si è optato per misure restrittive immediate per evitare di esporre il già traballante sistema sanitario ellenico a una pressione che, forse, non avrebbe mai potuto reggere.

Al momento la scelta del primo ministro greco Mitsotaki sembra che stia dando i suoi frutti poiché la Grecia in percentuale sembra essere uno degli Stati europei meno colpiti dal Covid-19. Ma quali sono i reali fattori che stanno incidendo sui numeri del contagio nella penisola ellenica?

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Coronavirus in Grecia: contagiati e morti

Al momento i contagiati da Coronavirus in Grecia sono 1832, vale a dire solo 163 per ogni milione di abitanti. I deceduti sono 81, un numero molto basso se rapportato a quello drammatico che aggiorniamo quotidianamente in Italia in questi giorni.

È evidente che nel mettere a confronto i numeri di diversi Paesi bisogna tenere presente le differenti situazioni, il differente numero di tamponi effettuati e, soprattutto, i diversi criteri con cui si stabilisce se un paziente sia morto o meno per Coronavirus. Nonostante tutto i numeri della Grecia saltano comunque all’occhio per via della notevole differenza con quelli degli altri Paesi e, quindi, è inevitabile che ci si chieda come sia stato possibile che una Nazione come la Grecia, con tutte le problematiche che conosciamo, sia stata capace di arginare l’epidemia in una maniera così efficace.

Perché la Grecia ha così pochi casi di Coronavirus?

È molto probabile che la Grecia abbia fatto registrare così pochi casi di Coronavirus per via della decisione del Governo di mettere in atto misure restrittive molto pesanti fin dalla comparsa dei primi casi di contagio nel Paese. Le scuole greche sono state chiuse in prossimità del primo caso accertato di Covid-19 e ciò ha senza ombra di dubbio favorito il distanziamento sociale che, ancora una volta, si dimostra essere per il momento l’unica arma che l’uomo può adoperare contro questo maledetto virus.

La Grecia sembra essere stato uno dei pochi Paesi ad aver fatto tesoro della lezione italiana: infatti, il Coronavirus è sbarcato sulla penisola ellenica una settimana dopo il primo caso riscontrato a Codogno ma, nonostante ciò, la Grecia si è mossa molto prima nella direzione del lockdown per paura di assistere tra le proprie strade a scene drammatiche come quelle provenienti dalla Lombardia.

Vista la situazione economica del Paese, non deve essere stata una scelta facile quella fatta dal Governo ellenico ma, con il senno di poi, appare essere stata la più giusta. La speranza è che le conseguenze economiche si questa scelta non siano fatali a un Paese che già naviga a vista da diversi anni e che da poco è uscito dalla fase più critica di una gravissima crisi finanziaria.