Attualità

Differenza tra Green Pass di base e Super Green Pass

Da oggi scatta il decreto ‘Super Green Pass’ varato giorni fa dal Governo Draghi. Cosa cambia con l’introduzione del Super Green pass?

Differenza tra Green Pass di base e Super Green Pass

Il green pass di base si ottiene con un tampone la cui durata varia in base alla tipo di test effettuato: col rapido la validità sarà di 48 ore, invece col molecolare durerà 72 ore. Quanto al super green pass, chiamato anche rafforzato, si ricava a ciclo vaccinale completo o in alternativa con l’attestata guarigione dal Covid. Per di più è fondamentale ricordarsi che la durata del certificato verde rafforzato si riduce da 12 a 9 mesi.

Come ottenere il Green Pass?

Chi ha completato il ciclo vaccinale, si è sottoposto ad almeno due dosi oppure è guarito dal Covid non ha bisogno di scaricare un nuovo Green Pass in quanto si aggiornerà automaticamente. Per meglio dire, sarà l’app  “Verifica C19“, a verificare il Qr Code nonché la tipologia del certificato verde: base o rafforzato.

Cosa cambia col nuovo Green Pass?

Il nuovo decreto dispone modifiche alle modalità di accesso ai servizi di cui usufruiamo: trasporti, scuola, ristorazione, discoteche, esercizi commerciali e tanto altro.

I trasporti

Il Green Pass (rafforzato o di base) è richiesto per i mezzi di trasporto pubblici, regionali, interregionali e locali. Ciò significa che il certificato verde sarà da esibire su navi, treni, traghetti, aerei, autobus e pullman di linea che collegano altre regioni, nonché quelli preposti a servizi di noleggio con conducente. Stesso discorso per metro e autobus. Tuttavia non serve per taxi o ncc. Oltremodo permane l’obbligo d’indossare la mascherina durante il viaggio e, in caso di violazione, le Forze dell’Ordine possono intervenire e interrompere il servizio.

Spostamenti

In zona bianca e gialla ci si potrà spostare liberamente con la propria macchina mentre, in caso di zona arancione, chi non ha il green pass potrà muoversi al di fuori “solo per necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune“.

Studenti

Il Green Pass di base è richiesto agli studenti universitari per accedere a lezioni ed esami, così come è necessario per effettuare le prove in presenza dei concorsi pubblici. Anche gli studenti over 12 dovranno presentarlo sui mezzi di trasporto pubblico solo in caso di controllo da parte delle autorità preposte. Invece i minori di 12 anni possono usufruire degli scuolabus senza green pass di base.

Lavoro

Chi non è vaccinato deve presentare, sul posto di lavoro, un test rapido negativo (48 ore) o molecolare (72 ore); stesso discorso vale per le mense.

Ospedali e Rsa

Il Green pass di base è obbligatorio per accedere a ospedali e Rsa.

Sport

È possibile svolgere attività fisica o motoria così come gli sport di squadra all’aperto, mentre per accedere a palestre, piscine o agli spogliatoi occorre esibire il green pass di base. In caso di passaggio in zona arancione, potranno usufruire di questi servizi (compresi gli sport di contatto) solo i vaccinati. Inoltre, per poter utilizzare lo skipass negli impianti sciistici è obbligatorio il tampone negativo. Sempre in zona arancione, questi rimangono aperti solo ai vaccinati. In zona bianca, invece, stadi e palasport sono accessibili solo ai vaccinati.

Esercizi commerciali

Vaccinati e non possono accedere a tutti gli esercizi commerciali e uffici pubblici nonché consumare ai tavoli all’aperto di bar e ristoranti. Le cose cambiano in caso di passaggio in zona arancione: in questo caso solo i vaccinati potranno recarsi presso i centri commerciali nel weekend così come consumare all’aperto. Rimane invariata la consumazione al chiuso per i vaccinati in zona bianca.

Feste, discoteche e funzioni religiose

In zona bianca solo i vaccinati potranno accedere a feste pubbliche e discoteche, mentre per partecipare a eventi post cerimonia religiosa è obbligatorio almeno il tampone negativo. In zona arancione, invece, sono consentite esclusivamente ai vaccinati.

Musei, teatri e cinema

Il green pass non è richiesto per centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto a differenza degli eventi al chiuso, per i quali è necessario. Per accedere ai musei si rende indispensabili esibire almeno il tampone negativo. In zona arancione, poi possono usufruire dei servizi sopracitati solo i vaccinati. Quanto a cinema, teatri e sale da concerto, in zona bianca, sono aperti solo ai vaccinati.

Alberghi

Il green pass di base è richiesto per alloggiare in alberghi o strutture ricettive, mentre nei ristoranti degli hotel non sarà richiesto il certificato verde rafforzato per consumare al chiuso. Altresì è necessario esibire il tampone negativo per entrare in centri termali e centri benessere; attività che in zona arancione restano aperti solo ai vaccinati. Oltremodo è indispensabile il tampone negativo per entrare nei parchi tematici; in zona arancione restano aperti solo ai vaccinati.

Sale gioco

È necessario almeno il tampone negativo per accedere alle sale giochi e sale scommesse; invece in zona arancione restano aperti solo ai vaccinati.

Chi non dovrà presentare il Green Pass?

Sono esenti dall’obbligo di esibire il Green Pass (di base o rafforzato) le seguenti categorie:

  • bambini under 12;
  • esenti dalla vaccinazione per motivi di salute;
  • coloro che hanno ricevuto una o 2 dosi di vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione;
  • chi si è sottoposto al vaccino Sputnik dalla Repubblica di San Marino e fino al 31 dicembre 2021.

Controlli e multe in caso di violazione

Sono previste multe da 400 a 1.00 euro per coloro che violano le regole nonché per i gestori dei locali che si asterranno dal controllare il Green Pass; in quest’ultimo caso, alla terza sanzione, il locale sarà chiuso per dieci giorni. Rimangono invariate le misure sanzionatorie sul posto di lavoro: sospensione per 5 giorni a chi viene trovato sprovvisto di certificazione verde e sanzioni da 600 a 1.500 euro, oltre che una sanzione da 400 a 1.000 euro per il datore di lavoro che non effettua i controlli

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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