Cronaca

Farmaco Coronavirus, a Napoli migliora un paziente a cui è stato somministrato

Sembrerebbe dare buoni effetti il farmaco contro il Coronavirus che a Napoli si sta sperimentando su due pazienti. Uno dei due malati sarà estubato domani.

A Napoli procede molto bene la sperimentazione di un farmaco contro il Coronavirus. Uno dei due pazienti a cui è somministrato da sabato è in netto miglioramento e domani potrebbe essere estubato.

Mentre il Paese a fatica prova a contenere il contagio sperando di vedere presto la luce in fondo al tunnel, da Napoli arrivano un grossissimo segnale di speranza: infatti, la sperimentazione del farmaco contro il Coronavirus iniziata sabato sta dando risultati estremamente positivi.

Il farmaco contro il Coronavirus funziona?

Sembrerebbe proprio che il trattamento di pazienti affetti da Covid-19 con il Tocilizumab stia dando effetti molto positivi tanto che uno dei primi due pazienti trattati potrebbe essere estubato già domani in seguito ai notevolissimi miglioramenti registrati. Paolo Ascierto, oncologo del Pascale di Napoli, si dimostra molto ottimista quando afferma in maniera decisa che ”Il farmaco ha dimostrato di essere efficace contro la polmonite da Covid-19”.  Intanto, ovviamente, si sta allargando il numero di pazienti gravi trattati con questo nuovo farmaco che, visto l’effetto molto repentino registrato, ben presto potrebbe essere utilizzato su un numero sempre maggiore di contagiati. Ricordiamo che indicazioni positive in tal senso arrivano anche dalla Cina dove diverse persone affette da Coronavirus sono state sottoposte a terapie a base di Tocilizumab e hanno risposto in maniera positiva

A cosa serve il Tocilizumab

Il Tocilizumab rappresenterebbe una manna dal cielo per le nostre terapie intensive poiché, se i suoi effetti positivi fossero confermati, permetterebbe di combattere le infiammazioni correlate al Covid-19 facendo sì che per molti pazienti non si renda necessaria la rianimazione o che comunque si accorci il tempo di degenza in ospedale. Il Tcilizumab potrebbe permettere al sistema sanitario di resistere finché non dovesse arrivare finalmente un vaccino in grado di mettere un punto a questa emergenza che sta mettendo in ginocchio non solo l’Italia.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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