Politica

Sfiducia al ministro Alfonso Bonafede: Governo a rischio?

Il ministro della Giustizia Bonafede sarà protagonista di una mozione di sfiducia. Se dovesse passare il Governo traballerebbe.

Domani verrà discussa la mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Italia Viva si è detta pronta a votarla e, quindi, si rischia l’apertura di una crisi di Governo.

Il clima di collaborazione istituzionale per fronteggiare l’emergenza Coronavirus sembra essere durato ben poco: infatti, già da diverse settimane sono tornate più accese che mai le discussioni tra maggioranza e opposizione e, soprattutto, tra le varie anime della maggioranza. Domani al Senato sarà discussa la mozione di sfiducia presentata da Emma Bonino contro il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dopo la gestione delle carceri nel corso di questa emergenza e le famose scarcerazioni di mafiosi.

Chi voterà la sfiducia a Bonafede?

La sfiducia al ministro Bonafede sarà senza ombra di dubbio votata in maniera compatta da tutte le opposizioni. Ovviamente decisive per il futuro del Guardasigilli saranno le posizioni delle varie anime della maggioranza. Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono naturalmente dalla parte del ministro ma a creare tensioni all’interno del Governo è ancora una volta Matteo Renzi e la sua Italia Viva che sembrerebbe essere disposta a votare contro Bonafede giudicato, evidentemente, non adatto all’incarico che ricopre.

Cosa succede se passa la sfiducia a Bonafede?

Le conseguenze sul Governo di una eventuale sfiducia al ministro Bonafede sarebbero sicuramente importanti. Il dem Delrio ha affermato in maniera molto chiara che è difficile che la questione si possa risolvere ”con una pacca sulla spalla”. Italia Viva, attraverso la ministra Bellanova, ha risposto in maniera netta parlando di minacce che non aiutano a risolvere il problema.

È evidente a tutti che l’eventuale sfiducia a Bonafede con i voti di Italia Viva porterà a una tempesta all’interno della maggioranza. Bonafede, soprattutto per il fondamentale dicastero che occupa, rappresenta uno dei volti più rappresentativi del Movimento 5 Stelle di Governo e sarebbe molto strano vedere i grillini accettare di buon grado la sua cacciata.

Renzi vuole far cadere il Governo?

Nonostante sia stato uno dei suoi maggiori sponsor la scorsa estate, Renzi e la sua Italia Viva rappresentano da sempre una spina nel fianco del Governo. L’ex rottamatore di recente ha attaccato duramente il premier in Parlamento e sono molti a ritenere che stia ”tramando” per un nuovo cambio di maggioranza.

Quel che appare certo è che Renzi sia l’ultimo a volere un ritorno alle urne e, pertanto, se dovesse davvero decidere di dare una spallata al Governo vorrebbe dire che, probabilmente, ha già un accordo politico per la creazione di un nuovo esecutivo sostenuto da una maggioranza diversa, senza Movimento 5 Stelle ma con dentro forze del Centrodestra.

È da tanto che circola il nome di Mario Draghi come possibile successore di Conte ma non è certo che ci sia la disponibilità da parte del Quirinale ad avallare il terzo radicale cambio di maggioranza in poco più di due anni di legislatura. La sensazione è che, come spesso accaduto, alla fine si trovi un’intesa che ”salvi la faccia” di tutte le forze in campo senza arrivare a uno scontro che innesterebbe una crisi politica a quella economica e sanitaria contro cui il Paese già sta combattendo.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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