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Frida Kahlo, La mostra al MUDEC di Milano: Date

“Frida. Oltre il mito.”, questo il titolo della retrospettiva curata da Diego Sileo, esposta al Museo delle Culture dal 01.02.2018 al 03.06.2018. Insieme a una selezione di opere concesse dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection, Sileo mette in mostra i risultati di anni di studi sulla pittrice messicana, grazie alla scoperta, nel 2007, di nuovi archivi di Casa Azul (dove Kahlo viveva con il marito Diego Rivera).

La mostra ha il compito di offrire una nuova visuale sull’opera di Frida, che non sia contaminata da ciò che lo spettatore crede di sapere sulla vita e l’opera dell’artista. Offrendo una nuova chiave di lettura, grazie anche alle lettere e alle testimonianze della sua vita trovate a Casa Azul, Sileo si ripropone di svelare una verità più nascosta dietro ai colori e agli autoritratti di Frida.

Frida Kahlo

Frida, oltre il mito è una mostra completa, suddivisa in “tematiche”, che permette al pubblico di esaminare le opere di Frida Kahlo consapevole del significato dell’opera che si sta osservando. Frida come donna, Frida e il Messico, Frida e il dolore, Frida e Diego Rivera, Frida e la Morte.

Segnata subito dalla sofferenza fisica a causa della poliomelite, Frida si trova a dover affrontare un incidente che le distruggerà la colonna vertebrale, causandole problemi e dolori lancinanti per il resto della sua vita, fino ad arrivare all’amputazione di un arto. Durante il periodo di degenza, Frida inizia a dipingere se stessa, per riappropriarsi della propria immagine e femminilità.

Ed è attraverso i propri occhi che Frida inizia a raccontare al mondo il suo Messico, intriso di leggende e tradizioni. Insieme al marito, il muralista Diego Rivera, comincia a collezionare oggetti risalenti all’epoca pre-colombiana, alla tradizione maya e azteca, che vengono esposti nell’area precedente alla mostra.

Il dolore nell’opera di Frida Kahlo, racconta il suo aborto, la sofferenza per i tradimenti di Rivera, il dolore fisico causato dai bustini e dagli interventi, finché, stanca, inizia a desiderare la morte. Come lei stessa ammette nel suo diario (anch’esso esposto): “Spero che l’uscita sia gioisa e di non tornare mai più”.

Frida Kahlo, donna, icona femminista e politica, si rende protagonista, attraverso le sue opere, di una ricerca dell’Io che rende la sua opera attuale e interessante. Artista tra le più amate e conosciute del XXesimo secolo, arriva a Milano in una retrospettiva che vale la pena di essere vista.

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