Attualità

Napoli, sparatoria nel centro storico: Ferito uomo dei Sibillo

La Camorra torna a sparare in pieno centro, stavolta durante la notte di Sant’Anna. A far fuoco sono stati probabilmente gli affiliati ai clan rivali dei Sibillo di Forcella, comunementi noti come “paranza dei bambini“, per via della giovane età dei capi. Intorno alle 21 della scorsa notte, in Corso Arnaldo Lucci, il commando ha aperto il fuoco contro Giuseppe Gambardella, pregiudicato di 24 anni che secondo gli inquirenti sarebbe un assiduo frequentatore di ambienti vicini ai Sibillo di Forcella. Insieme al Gambardella, hanno riportato ferite di arma da fuoco Mario Palmieri, incensurato di 19 anni, e Giuseppe Zanga (anch’egli 19enne ed incensurato), probabilmente accoltellato prima dell’agguato.

LA FAIDA DI FORCELLA – Il popoloso quartiere del centro storico di Napoli è da mesi teatro delle guerra tra due gruppi criminali di elevata pericolosità. Alla “paranza dei bambini“, composta dai gruppi Sibillo, Giuliano, Brunetti e Amirante, si contrappongono i “vecchi” ras dei Mazzarella, storica famiglia della criminalità organizzata partenopea. Nella guerra ai giovani “forcellani” (i Mazzarella sono originari del quartiere San Giovanni a Teduccio, ndr), il clan capitanato da Vincenzo Mazzarella è stato affiancato dai Buonerba, originari di Via Oronzio Costa.

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