Attualità

Ritirati dolci Moretti da supermercati Migros per razzismo

La nota azienda svizzera ritira i moretti come segno di protesta contro il razzismo

Continuano le proteste anti-razziste seguite alla morte di George Floyd avvenuta lo scorso 25 maggio a Minneapolis. Se ieri aveva creato scalpore la decisione di Hbo di ritirare provvisoriamente dal catalogo il colossal Via col vento, altrettanto clamore desta la scelta della Migros, nota catena del Canton Ticino, di levare dagli scaffali i moretti: famosi dolci dal cuor di panna prodotto a partire dal 1946 dalla Dubler. La Dubler è un’azienda dell’Argovia, nel nord del Paese, dove i cioccolati in questione sono conosciuti anche come Mohrenkopf, ‘teste di moro’.

L’eliminazione del moretto è giunta nelle scorse ore con un tweet in risposta all’ennesima protesta di un utente che definiva “estremamente razzista” il nome della delizia. “Il nome del prodotto ha una connotazione estremamente razzista e non politicamente corretta”, aveva cinguettato l’utente in questione.

Non si è fatta attendere la risposta di Migros che ha accolto la richiesta: “Abbiamo deciso di rimuovere il prodotto dalla gamma. L’attuale dibattito qui ci ha spinto a rivalutare la situazione. Siamo consapevoli che questa decisione porterà anche a discussioni”. Già nel 2017 i moretti erano finiti al centro delle polemiche per lo stesso motivo.

Cosa sono i moretti

Il moretto è un dolce composto da panna, meringa o marshmallow, rivestito di cioccolato e posto su una cialda. È anche conosciuto come “moretto al cioccolato” o “negretto”.

Storia

I moretti sono nati in Danimarca nel 1800 dove, in origine, erano ripieno di crema. Nel corso del tempo dono divenuti popolari in diversi paesi.

 

 

 

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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