Attualità

”La Magna Grecia”, Mostra al MANN di Napoli: Date e Opere

Dall’11 Luglio è possibile rivisitare la sezione dedicata alla Magna Grecia del Mann, Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Sono trascorsi all’incirca 20 anni dall’ultimo allestimento  al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli) di una delle collezioni storiche più significative. Da giovedì 11 Luglio, la MAGNA GRECIA riapre al pubblico, più bella e imponente che mai.

Un vero e proprio unicum all’interno del panorama internazionale:  reperti storici raccolti durante gli scavi dei Borbone nell’allora Museo del Regno. Oltre 400 opere di cui si distinguono ori, affreschi, terracotte, bronzi e vasi che oltre a testimoniare, raccontano la storia dell’identità della Campania pre romana, le sue strutture socio politiche, la religione, l’arte e le caratteristiche insediative.
Esiste però un unico fil ruoge che unisce i vari nuclei tematici in cui si snoda la collezione: le comunità del sud della penisola e le complessità rispetto al loro coesistere, la storia dei Greci in Occidente e quella dei popoli Italici ed il loro venire a contatto.

Visitare MAGNA GRECIA significa iniziare un viaggio nel tempo e nello spazio, passeggiando sulle pavimentazioni pompeiane ed ercolanesi, si attraversa la sezione dell’oreficeria (bracciali, collane, orecchini) che ad esempio risulta essere una preziosa testimonianza degli ornamenti usati come status symbol del mondo antico.

La collezione è offerta al pubblico in un allestimento progettato dall’archeologo Enzo Lippolis (Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Università La Sapienza di Roma, scomparso l’anno scorso) a cui è per altro dedicata la prima di ben 14 sale della sezione.
Esattamente 14 sale, di cui tra i maggiori nuclei espositivi risalta la presenza del materiale votivo proveniente da Locri, ed in particolare quello del Santuario in Contrada Parapezza dedicato a Demetra.

“Una passeggiata nella storia – spiega il direttore del Museo Giulieriniche si fa con le opportune precauzioni di sovrascarpe che implicano il pagamento di € 1,50 oltre il prezzo del ticket di ingresso al MANN, e tacchi a spillo proibiti in ogni caso.”

Delle precauzioni necessarie per preservare e mantenere  intatta la storia di meravigliose pavimentazioni in Opus Tessellatum e Sectile (I sec. a.C – I sec. d. C.), traccia significativa della storia edilizia del Real Museo Borbonico.

Andare in visita al MANN, è dedicare una giornata intera all’immersione completa di anima e corpo in luoghi che raccontano del passato. Un passato che è la nostra storia. Le nostre radici.

MANN

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è uno storico ente museale, forse tra i più importanti di Napoli e della Campania. Considerato uno dei più importanti musei archeologici a livello mondiale per quanto riguarda la storia dell’epoca Romana, vanta orgogliosamente il più ricco e pregevole patrimonio di opere  d’arte e manufatti  di interesse archeologico in Italia.  All’interno delle sue enormi sale, accoglie collezioni storiche che costituiscono un nucleo portante della storia della cultira italiana e occidentale: le gemme e le sculture della collezione Farnese, eredità dei Borbone;  i tesori di Ercolano e Pompei, con affreschi e mosaici, ed ancora statue, oggetti preziosi e di uso quotidiano, la raccolta dei reperti  che documenta i costumi antichi in tema di erotismo, la collezione Egizia ed infine ad oggi la Magna Grecia.

Tag
Back to top button
Close
Close