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‘Alleate Presenze’: mostra fotografica virtuale al FRaC di Baronissi

“ALLEATE PRESENZE” è una mostra fotografica virtuale tra “Memoria e Realtà” , che ha già ricevuto un buon riscontro dalla critica specializzata e soprattutto è stata molto apprezzata dal pubblico, che anche ieri sera è accorso numeroso all’inaugurazione che si è tenuta alle 19.00, presso il Museo di Arte Contemporanea FRaC di Baronissi, in provincia di Salerno.

Corradino PellecchiaFranco Siano e Luigi Siano, hanno realizzato un lavoro veramente pregevole, proponendo una selezione fotografica dedicata allo sbarco a Paestum e a Salerno delle truppe anglo-americane del settembre 1943: la ben nota operazione “Avalanche”, che fu la prova generale per il successivo sbarco in Normandia. 

La mostra, progettata e curata da Massimo Bignardi, direttore del Museo, e realizzata in collaborazione con lo spazio “ARTE TRE”, l’associazione “Avalanche 1943” e l’associazione “Anima Libera”, documenta le tracce lasciate dal tempo sulla pelle della città di Salerno e su tutto territorio, dove le truppe di liberazione passarono o si fermarono.

Corradino PellecchiaFranco Siano sono tornati con le loro macchine fotografiche sui luoghi che, nel 1943, sono stati attraversati dai militari dell’ “Operazione Avalanche”, ossia allo sbarco delle truppe alleate, affidate al comando del generale Clark. Salerno e i centri limitrofi, trasformati in avamposto; cannoni puntati verso le montagne, navi da guerra che ormeggiavano davanti la spiaggia di Santa Teresa, carri che transitavano verso Cava; truppe alleate che da Mercato San Severino marciavano verso Napoli.

Luigi Siano, con pazienza certosina e aiutato da una ottima conoscenza ed esperienze dei software dedicati proprio allo sviluppo e ritocco della fotografia digitale ha rielaborato le foto dei due ottimi fotografi salernitani, incastonando e sovrapponendo le immagini di ieri a quelle dei luoghi così come oggi si presentano al cittadino ed ai visitatori.

È significativo – ha osservato Gianfranco Valiante sindaco di Baronissi – che le nuovissime generazioni conoscano la storia vissuta dalla nostra terra e dall’Italia in quel momento in cui lo sbarco, nel settembre del 1943, metteva fine ad una guerra che ha infiammato l’intera Europa. È importante che le figure e la realtà di quei giorni tornino a presentarsi come fantasmi che si muovono nella vita dei nostri giorni. La pace è un dono inestimabile; essa va trasmessa e insegnata come fondamento di ogni comunità, di ogni popolo”.

Come rassicuranti fantasmi – scrive Edoardo Scotti nel piccolo catalogo pubblicato da Gutenberg Edizioni – di un passato mai così contemporaneo, i luoghi delle fotografie della bella mostra “Alleate Presenze” avvolgono il visitatore in carezze remote.

Gli autori, Corradino Pellecchia, Francesco e Luigi Siano riescono a togliere crudeltà alla violenza della loro guerra d’ombre in un gioco temporale fra i giorni del settembre del ’43 e oggi, inserendo nell’appagante e sereno stato dei luoghi, i soldati, le armi cruente e i mezzi blindati che invasero le strade di Salerno nelle ore successive allo Sbarco alleato che decise le sorti del conflitto mondiale in Europa. È quasi un velo a coprire ciò che fu teatro della devastazione nella violenza delle esplosioni. Eppure sono gli stessi luoghi dei transiti che percorriamo oggi trascurandone la storia nobile e dolente di combattimenti e vittime che furono.

Immagini pacate e familiari della cronaca di settanti anni fa che il gioco abile e suggestivo della sovrapposizione di scatti fotografici rende amabile, cauto, rispettoso del dolore di quelle stagioni.”

La mostra resterà aperta fino al 28 ottobre.

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