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Televisione

Antonella Fattori, intervista esclusiva all’attrice

Daniela Merola intervista in esclusiva l’attrice Antonella Fattori, attrice di teatro, cinema e fiction, sarà ora nella fiction di Rai Uno “Sorelle” e prossimamente su canale 5 nella fiction “sacrificio d’amore”.

  • Antonella, dopo il diploma alla “Silvio D’Amico” di Roma hai subito iniziato a lavorare per il teatro con grandi nomi come Squarzina, Ronconi e al cinema con Moretti, Soldini, con Lizzani e nel 1998 vinci il premio “FLAIANO, miglio interprete televisiva” con la miniserie “nessun escluso”. E poi ancora tanta fiction importante come “Elisa di Rivombrosa” parte 1 e 2 e tanto altro.

Ho già trent’anni di carriera alle spalle e si ho fatto varie esperienze sia a teatro che a cinema e anche in televisione. Il teatro è molto di settore, è un grande lavoro che si fa su se stessi, è esperimento continuo, è una ispirazione continua, è un mondo dove tu sei a contatto realmente con la recitazione. Il ritmo è diverso dal cinema dove devi velocizzare la recitazione perché i tempi sono stretti e questo accade anche nelle fiction dove c’è una grande qualità già da parecchio tempo. E ho avuto la fortuna di lavorare con una grande regista come Cinzia Th Torrini sia in “Elisa” nelle due serie, praticamente è come aver fatto con lei 10 film se sommo tutte le puntate di “Elisa”, ed ora in questa piccola parte in “sorelle”dove ho il ruolo di un P.M.

  • Nel 2010 sei tornata a teatro con un testo importante scritto da te e da Daniela Scarlatti “giorni s-contati”, dove parli della realtà carceraria delle donne, un testo che ha avuto un grande successo di pubblico e critica.

Si, un testo bello e impegnativo che ha avuto il supporto della Regione Lazio che l’ha finanziato e dove abbiamo lavorato con 9 detenute, le sole che avevano fatto il corso di recitazione e che hanno avuto il permesso di spostarsi nell’ala maschile di Rebibbia dove abbiamo portato in scena il testo. E’ stata una emozione incredibile recitare in quel posto e abbiamo provato le stesse emozioni di chi è lì. Un testo che, visto il successo, è andato avanti tre anni.

  • Sarai presto protagonista su canale 5 di una nuova fiction “sacrificio d’amore”, ch dovrebbe andare in onda in primavera.

E’ un ruolo bellissimo che ho, interpreto Suor Agnese, ed è la prima volta che faccio la suora tranne quel breve cameo nella fiction di rai uno “Chiara e Francesco”dove interpretavo la mamma di Chiara che decide di chiudersi in convento per seguire la vocazione della figlia, a parte quello è la prima volta che mi cimento con un ruolo di suora così complesso e difficile, perché è una donna che nasconde molti segreti e che sarà determinante nella trama della storia. Siamo ai primi del ‘900 e ho indossato gli abiti non comodi, realmente parlando, di una suora, perché abbiamo girato da l’estate scorsa e ti assicuro ero bardata completamente lasciando fuori gli occhi, il volto e le mani, il resto tutto coperto e questo mi ha permesso di concentrare la mia recitazione sugli occhi e di comprendere il mondo ascetico di una religiosa. Un bel ruolo davvero, sono 22 puntate e quindi la storia si sviluppa con calma e bene e tutti i personaggi sono ben raccontati. Sono molto soddisfatta di questa fiction, abbiamo finito di girare a dicembre ed ora è in post-produzione però ancora non si sa la data di programmazione su canale 5, si prospetta in primavera. Ancora ora con tutto il cast ci vediamo e andiamo a cena insieme perché si è creata una gran bella famiglia. Spero davvero che al pubblico piaccia come è piaciuto a me e a tutti della troupe di lavorarci.

  • Come vedi il ruolo dell’attrice in Italia.

In Italia il lavoro dell’attore viene visto come casuale, quasi una cosa che capita, ma non è così, è una scelta, è un impegno costante, è un lavoro duro che vive anche di momenti alti e bassi, ma dove devi essere sempre preparato, non si può improvvisare, e sembra che in Italia tutto viene visto con superficialità, tutto scivola via senza importanza e questo non è giusto e non è così perché bisogna saper durare nel tempo e se non hai preparazione si è solo un fuoco di paglia, si dura un tot perché sei cool, sei la compagna di e poi tutto svanisce all’improvviso, mentre io ho trent’anni di carriera alle spalle, ho una mia rodata esperienza e credo e spero di poter avere ruoli adatti per me, per la mia età, e vedo invece che in Italia i ruoli per chi non ha trent’anni vanno sempre a diminuire ed invece penso che una attrice con qualche anno in più ha molto più da dare nella recitazione in termini di qualità ed esperienza. Ma io son qua e scelgo ruoli adatti per chi come me una carriera ce l’ha. L’importante è durare.

  • Ci sarà un seguito per “sacrificio d’amore”?

Questa è l’intenzione di tutta la produzione ma prima deve andare in onda questa stagione, come ti dicevo prima, non c’è ancora una data, si spera presto, e poi si vedrà.

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