[REQ_ERR: SSL] [KTrafficClient] Something is wrong. Enable debug mode to see the reason. Antoni Gaudì, 91 anni fa la morte dell'Architetto di Dio
Attualità

Antoni Gaudì, 91 anni fa la morte dell’Architetto di Dio

91 anni fa morì Antoni Gaudì, uno dei massimi esponenti del Modernismo catalano, ideatore di numerosi capolavori a Barcellona. Sette delle sue opere principali sono inserite nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, tra queste l’indimenticabile Sagrada Familia, Casa Batlò, Casa Milà e il magnifico Parco Guell.

Massimo esponente del modernismo catalano, dell’espressionismo e del surrealismo, Antoni Gaudì è stato definto come il “Plasmatore della pietra, del laterizio e del ferro“. L’architetto spagnolo, dal suo stile unico e ineguagliabile, ha arricchito la città di Barcellona di moltissimi edifici di straordinaria e innovativa bellezza.

Primo fra tutti, la Sagrada Familia, l’opera più significativa e famosa, ove l’artista è stato sepolto. A tal proposito, il 7 giugno 1926 Gaudì fu investito da un tram, il primo messo in circolazione nella città, ma per il suo aspetto un po’ misero, era stato scambiato per un vagabondo e trasportato immediatamente nell’ospizio per mendicanti. Fu riconosciuto soltanto il giorno successivo. Scomparve però 2 giorni più tardi.

Antoni Gaudì: la rivoluzione nelle sue opere

Antoni Gaudí nacque a Reus, nella Catalogna meridionale, il 25 giugno 1852, dopodiché parte della sua vita si è dedicato alla realizzazione delle sue opere, caratteristiche della sua originalissima visione di arte, vita ed architettura. La sua vera rivoluzione però è iniziata, realizzando Parco Guell, ove per la prima volta l’artista ha sperimentato l’elemento costante del suo linguaggio architettonico, ovvero gli archi di catenaria. A seguire Casa Batllò, la cui facciata è rivestita da un mosaico di pietre vitree colorate, i balconi in ghisa ricordano ossa e il particolare tetto ondeggiante rimanda alle squame di un rettile primitivo. Per poi proseguire con Casa Milà, la sua ultima straordinaria opera civile.

Le sue realizzazioni caratterizzate da imprevedibili, oniriche, originali e straordinarie forme, realizzate utilizzando tanti materiali diversi hanno dato vita a massime potenziali davvero espressive. Antoni Gaudì, nonostante il 91-esimo anniversario della sua morte, sarà sempre ricordato per i suoi capolavori, caratterizzati da uno stile personale e particolare. Ovvero arricchiti da queste forme oniriche così straordinarie ed imprevedibili.

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