Attualità

Asset Management Challenge all’Università della Campania Luigi Vanvitelli

Si è concluso venerdì 9 febbraio il progetto “Asset management challange“, iniziato il 12 novembre presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli. Il progetto sopra citato è sponsorizzato dall’associazione Giovani Campani nel mondo. Asset management challange, basato sulla finanza, consiste nella gestione in autonomia di un portafoglio azionario con 10 titoli, di cui 5 short, cioè in vendita, e 5 long, in acquisto. Questi ultimi devono essere contenuti nell’indice dei titoli dell’Euro stock 50, ovvero un insieme di intestazioni aziendali. I partecipanti dovevano ipoteticamente investire su alcuni di quest’ultimi e in base all’andamento settimanale delle borse di Wall Street, veniva stilata una classifica, gestita dalla responsabile del progetto Martina Simeone. Il progetto non ha riscontrato una grande affluenza, come stimato e rivelatosi nell’università Federico II di Napoli.

Questo è il segno che i ragazzi sono restii alle novità, scettici nei confronti dei nuovi progetti e con poca voglia di mettersi in gioco? O semplicemente scoraggiati dai troppi esami e poco informati sui progetti promossi dalle loro università?

Il progetto

Le squadre in gara erano: Antonio Cerreto, Emiliano’s, Broken Bulls e Delta Fund.  Al termine del concorso ogni partecipante avrebbe ricevuto un attestato di partecipazione con valenza internazionale, in oltre il primo classificato avrebbe ricevuto un viaggio a New York.

Il vincitore è stato proclamato sabato 10 febbraio, in via Mezzocannone (NA).  Dopo un momento di suspense è stato proclamato il vittorioso; Antonio Cerreto, 23 anni; di Maddaloni (CE), studente del terzo anno di economia e commercio dell’università della Campania Luigi Vanvitelli. Ragazzo umile, semplice e con tanta voglia di mettersi in gioco- così lo ha definito la responsabile Martina Simeone. La partenza per New York è prevista per il 16 marzo. La durata è di 7 giorni, e il vincitore avrà la possibilità, non solo di visitare la Grande Mela ma, di partecipare alla riunione delle Nazioni Unite e all’incontro con il grande Michael Bloomberg, imprenditore americano, ex sindaco di New York e ottavo uomo più ricco del mondo.

Un progetto che, non solo ha dato la possibilità ad ogni partecipante di arricchire il proprio bagaglio culturale sulla finanza e l’economia, ma ha aperto diverse porte del lavoro al trionfatore, il quale potrà trovare, perchè no, la sua strada nel mondo della finanza; proprio lì, nella Grande Mela.

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