Economia

Bonifici bancari istantanei al via, quali Paesi sono interessati

Cosa sono i bonifici istantanei, in quali Paesi sono validi e quali banche sono interessate

I tempi bancari diventano un brutto ricordo per i ritardatari delle scadenze: da oggi i bonifici bancari diventano istantanei. L’opzione a pagamento è disponibile per 34 paesi Europei, ovvero per chi fa parte dell’Area SEPA e l’accredito sarà istantaneo. Anche per le operazioni internazionali, l’accredito sarà disponibile entro 10 secondi e la somma sarà prelevata dal conto di addebito e disponibile su quello del beneficiario in un batter di ciglia.

Il progetto è stato appoggiato dalla Banca Centrale Europea e supportato dai maggiori istituti di credito e pronto a diventare operativo entro pochi giorni. Alcuni istituti di credito hanno attuato il servizio oggi, lunedì 20 novembre 2017. Un progetto che ha iniziato a vedere la luce nel 2014, anno in cui la società Eba Clearing fu fondata per promuovere network di pagamento accettati nello spazio economico della UE.

Supportata da 51 banche europee, analizza il mercato delle transazioni bancarie e trova il difetto in tutti. Nessuna ha un approccio sovrannazionale e disponibilità di servizio 365 giorni all’anno. I servizi online permettono di usufruire dei bonifici fattibili 24 ore su 24, ma sempre regolati dalle tempistiche bancarie.

La Bce interviene, raccomandando l’istituzione di un sistema di pagamento istantaneo nell’ambito europeo, e da gennaio 2017 è stata avviata la fase di sperimentazione. Il sistema di pagamento istantaneo battezzato Rt1 è pronto a partire.

Come funziona il bonifico istantaneo UE

Le prime a dare la possibilità di provare questo servizio ai loro clienti sono delle società di spicco nel settore bancario e finanziario, tra cui tre gruppi bancari italiani, ovvero Intesa San Paolo, Unicredit e Banca Sella, oltre a Hypovereinsbank (che è tedesca, ma operativa nel Belpaese).

Si adegueranno prossimamente Banca Popolare di Milano, Monte dei Paschi di Siena e alcuni gruppi esteri fra i quali Deutsche Bank, Credit Agricole e Ing. Per ora, la somma massima inviabile sarà 15mila Euro, ma il limite e anche la tempistica di esecuzione dei bonifici potranno essere modificati con semplici accordi bilaterali tra banche.

Al servizio sarà applicata una tariffa extra, rendicontata in autonomia per ciascun istituto. Per ulteriori informazioni su questo e sull’andamento dei mercati finanziari, basta collegarsi a Mercati24.com. Eba clearing stima che oltre cinquanta banche europee saranno pienamente operative dalla metà del 2018. Per la fine dell’anno prossimo l’ipotesi è che i pagamenti istantanei siano resi disponibili da una rete bancaria cui fa capo circa l’80% del volume globale delle transazioni in area Sepa, in totale sicurezza.

Quali sono le banche aderenti al servizio

Un vantaggio dei bonifici istantanei è senza ombra di dubbio è poterli eseguire in un’area molto ampia. I servizi di bonifico istantaneo sono attivi nel Regno Unito,  Polonia, Turchia, Svizzera, Svezia e Danimarca, ma ciascuno marcia su binari separati. A partire da questo mese, le operazioni potranno progressivamente essere eseguite in tutti i Paesi dell’area Sepa (acronimo di Single euro payments area).

E’ l’area unica dei pagamenti in Euro che comprende 34 Paesi e abbatte i confini bancari, come Schengen ha abbattuto le frontiere. All’interno dell’area Sepa ci sono 19 Stati che hanno adottato la moneta unica, altri 9 che accettano pagamenti in Euro, e 6 Paesi esterni all’area UE, che collaborano dal punto di vista bancario.

In Italia, i primi a impostare il servizio saranno Intesa San Paolo e Unicredit con Banca Sella, con condizioni diverse previo pagamento di un sovrapprezzo.

Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia e Culture Globali presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.
Back to top button
Close
Close