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Corpus Domini: Storia, Significato, Miracoli e Celebrazioni

Strettamente legata alla Pasqua, la festività del Corpus Domini è una delle celebrazioni più importanti per i cristiani durante l‘anno liturgico. La sua storia affonda le radici nel lontano 1246, dopo una visione della mistica belga, la beata Giuliana di Retìne. Distaccata da quel clima mesto della Settimana Santa, la festività del Corpus Domini, vuole onorare ed adorare il Corpo di Gesù Cristo, “spezzato” e donato agli uomini per la loro salvezza. Il corpo di Cristo si fa dunque “cibo”, per la vita dello Spirito. Ma andiamo per ordine.

La storia del Corpus Domini

Correva l’anno 1246, l’Europa era in pieno Medioevo quando, a seguito di una visione mistica, chiese l’autorizzazione per poter celebrare il mistero dell’Eucarestia. La richiesta venne accolta dal vescovo, il quale le permise di poter celebrare l’Eucarestia nella circoscrizione di Liegi. Ma in realtà, tale celebrazione ha origini ancor più precedenti, a seguito delle rivelazioni della Beata Giuliana di Retìne, dopo un’estasi avvenuta nel 1208 in un monastero di Liegi. Quello della Beata Giuliana fu un evento straordinario in quanto alla donna apparve la luna risplendente di luce candida, deformata da un lato da una linea rimasta in ombra e proprio quest’ultima stava a significare la mancanza di una solennità in onore del Santissimo Sacramento.

Dunque la suora si rivolse immediatamente al suo direttore spirituale, il quale dopo una serie di consultazioni con una ensemble di teologi, presentò al vescovo la richiesta per poter inserire la festa dedicata al Corpo e Sangue di Gesù. E così nel 1246, il giovedì dopo l’ottava della Trinità di ogni anno, sarebbe stata celebrata la solennità del Corpus Domini, intanto suor Giuliana era morta ma la festa pian piano si estese a tutta la chiesa universale. Qualche anno dopo, a Bolsena avvenne un fatto straordinario che avrebbe dato maggior forza alla solennità del Corpus Domini.

Il miracolo eucaristico di Bolsena

Cos’è un miracolo eucaristico? Il miracolo eucaristico è quella tipologia di miracolo che riguarda nello specifico l’Eucaristia. Per capire meglio di cosa stiamo parlando è necessario fare dapprima riferimento ad una parola specifica ovvero: “Transustanziazione”. Quando parliamo di Transustanziazione, intendiamo la conversione della “sostanza” del pane in “sostanza” del Corpo di Cristo e della “sostanza” del vino nella “sostanza” del Sangue di Cristo (Pane = Corpo; Vino = Sangue). Compreso dunque di cosa stiamo parlando, ritorniamo dunque a Bolsena.

Le cronache del tempo (1263) ci raccontano di un prete boemo, in pellegrinaggio verso Roma, si trovò a passare da Bolsena, qui si fermò e disse messa ma qualcosa di straordinario avvenne durante quella celebrazione. Stando a quanto raccontato, durante la consacrazione, il prete ebbe un dubbio sulla reale presenza del corpo di Cristo dentro l’ostia e proprio mentre i suoi dubbi lo pervadevano, alcune gocce di sangue cominciarono ad uscire dall’ostia le quali macchiarono il corporale e le pietre dell’altare. Colto da timore e probabilmente anche confuso per l’accaduto, il prete avvolse l’ostia nel corporale e scappò in sagrestia, l’ostia intanto era diventata un pezzo di carne. A seguito di tale evento, l’allora pontefice Urbano IV ebbe l’ardire di estendere a tutta la chiesa, la celebrazione del Corpus Domini e l’11 agosto del 1264 il Papa promulgò la Bolla “Transiturus”, ufficializzando così quanto accaduto precedentemente.

Quando e come si celebra la festa del Corpus Domini

La festa del Corpus Domini per antichissima tradizione si celebra il giovedì dopo la festa della Santissima Trinità ovvero 60 giorni dopo la Pasqua. Quest’anno per la prima volta, la solennità del del Corpus Domini sarà celebrata la domenica 18 giugno 2017, poiché stando a quanto annunciato dal direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke: “la festa del Corpus Domini cade in un giorno feriale: spostare, quindi, la festività liturgica dal giovedì alla domenica intende favorire una partecipazione più ampia dei fedeli”.

Papa Francesco dunque invita tutti i fedeli ad una maggiore partecipazione e attenzione a questa importante solennità. Per quanto riguarda la celebrazione, ovvero il rito che ne consegue consta in una solenne celebrazione eucaristica e al termine di essa, il Santissimo Sacramento, protetto da un baldacchino, viene portato per le vie delle città dal sacerdote. Posto dentro un ostensorio, il S.S. passa a benedire le persone e viene posto alla pubblica adorazione dei fedeli, i quali coprono le strade con petali di fiori freschi per rendere omaggio a Gesù vivo e vero.

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