Attualità

Cosa cambia per le Regioni in zona gialla dal 15 febbraio?

Alcune Regioni potrebbero passare già dal 14 febbraio in zona gialla dopo settimane di lockdown totali e chiusure parziali

Di fatto è atteso per oggi il responso che deriverà dal monitoraggio settimanale che il Cts effettua sui dati del Covid in Italia, così da ridisegnare nuovamente la fisionomia delle zone più a rischio e non.

La situazione attuale

Intanto la Puglia è la 17esima Regione a passare in zona gialla; passaggio avvenuto peraltro ieri assieme a quello della provincia autonoma di Trento. Invece Lazio e Veneto potrebbero mantenere la medesima posizione poiché registrano un indice RT sotto 1. Stessa sorte potrebbe toccare ala Sicilia.

Quali regioni potrebbero finire in zona arancione e rossa?

Le Regioni a rischio “arancione” sono Abruzzo e Toscana, mentre l’Umbria rischia la chiusura totale. Decisioni dettate dalle varianti (inglese e africana) che circolano e destano quindi preoccupazione.

Cosa si può fare in zona gialla?

Coprifuoco
Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5, dopodiché ci si può spostare solo per motivi comprovati di lavoro, necessità o di salute con tanto di autocertificazione da esibire in caso di controlli.

Spostamenti
Fino al 15 febbraio sono vietati gli spostamenti tra Regioni (oppure province autonome), ad eccezione di coloro che si muoveranno esclusivamente per specifiche esigenze (lavoro, salute e necessità).

Obbligo della mascherina
Permane l’obbligo della mascherina all’aperto, tranne per i bambini al di sotto di 6 anni, chi ha patologie e svolge attività fisica o sportiva.

Visite ad amici e parenti
Ci si potrà recare presso l’abitazione di amici o parenti per una solta volta al giorno dalle 5 alle 22 e per un massimo di due persone, oltre i proprietari della casa di destinazione. In questo caso è possibile portare con sé persone disabili o non autosufficienti conviventi nonché i propri figli minori di 14 anni.

Scuola e università
Confermata per le scuole superiore l’alternanza tra didattica a distanza e lezioni in presenza al 50% (fino al 75%). Medie ed elementari continuano con la didattica in presenza e resta l’obbligo di mascherina per i bambini al di sopra dei 6 anni. Quanto alle università, invece, organizzano il piano didattico con le autorità regionali competenti.

Bar e ristoranti
Le varie attività di ristorazione, tra cui bar e ristoranti, lavoreranno dalle 5 alle 1. Per queste categorie sono previste le consegne a domicilio e l’asporto con probabile divieto di consumazione sul luogo o nelle aree circostanti.

Musei
Riaprono i musei dal lunedì al venerdì, giorni festivi esclusi.

Le altre attività
Continua la chiusura per teatri, cinema, sale da gioco e scommesse, discoteche, sale da ballo, sale da concerto, parchi a tema, terme, centri benessere, piscine e palestre.

Negozi e centri commerciali
I negozi sono aperti anche nel weekend, ad eccezione dei centri commerciali per i quali è prevista la chiusura.

Impianti sciistici
Gli impianti sciistici rimangono chiusi fino al 15 febbraio, salvo diversa disposizione delle autorità regionali competenti.

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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