Attualità

Cos’è il Blue Monday: il giorno più triste dell’anno (16 gennaio)

Secondo gli esperti oggi si “celebra” la festa internazionale della malinconia

Calcolato da un’equazione, il terzo lunedì di gennaio arriva inesorabile anche in questo 2017. Una giornata all’insegna della tristezza, dovuta a diversi fattori, tra cui la situazione meteorologica instabile e lo stress post festività natalizie.

Se per alcuni c’è dietro un accurato studio matematico dello psicologo Cliff Arnald, che tiene conto di diverse variabili, per altri si tratta soltanto di una bufala, di una trovata pubblicitaria dell’agenzia di viaggi Sky Travel, che nel 2005 incrementò le proprie vendite grazie alla diffusione di questa notizia. “Perché non servono psicologi o psichiatri, quando l’unico rimedio alla tristezza è soltanto una rilassante vacanza”, questo il succo della loro strategia marketing, che riportò l’allegria ai propri bilanci aziendali.

“Anche la tristezza è un’emozione – ha affermato Claudio Mendaci il presidente della Società italiana di Psichiatria – dunque viviamola come tale e questa giornata, in un certo senso, la rivaluta. E’ giusto accogliere in noi un arcobaleno di emozioni, incluse quelle blue, o tristi che siano, perché così potremo dare un corretto valore a tutte le altre. La giornata del Blue Monday potrebbe rappresentare anche un utile invito alla riflessione”.

Insomma, bisogna sempre guardare il bicchiere mezzo pieno. La buona notizia è che esiste anche il giorno più felice dell’anno, mentre la cattiva è che dovremmo aspettare ancora un po’, dato che mancano sei mesi al Happiest Day, che cade generalmente durante i giorni del solstizio d’estate, tra il 21 ed il 24 di giugno.

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