Attualità

De Luca parla in dialetto a Pozzuoli: litigio con gli LSU (Video)

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è giunto in mattinata a Pozzuoli per inaugurare ufficialmente  la riapertura di un cantiere; la finalità è quella del raddoppio della linea ferroviaria Cumana. Sul posto erano presenti alcuni disoccupati del Movimento 7 Novembre; dopo qualche momento di disorientamento e scambio di battute, il Presidente della Regione, ha accettato di colloquiare con un rappresentante dei disoccupati.

L’alterco finito a “tarallucci e vino”

Il tutto si evolve in un quarto d’ora di vivace discussione che scende e comincia la scalata verbale in un adirato dialetto in relazione ai progetti da presentare, sulle modalità e su quale istituzione sia preposta a seguire e finanziare i progetti per dare lavoro ai disoccupati. Il succo del discorso? “La Regione avrà tutto l’interesse ad approvare e finanziare i piani”.

Durante lo scambio di battute con un ignoto rappresentante, De Luca tiene a precisare che “I Comuni hanno l’obbligo di fare i progetti socialmente utili, con i loro co-finanziamenti. ”  E, inalberatosi nuovamente, in dialetto taglia corto “altrimenti i progetti non si approvano“. Prosegue poi l’acceso dibattito citando comuni e zone indicative dove “I Comuni devono presentare dei progetti di lavoro socialmente utili!” e lapidario conclude con un “possibilmente progetti credibili“.

I dettagli della giornata

Durante la riapertura del cantiere il governatore della Campania De Luca si è soffermato sulle questioni pressanti del trasporto locale e sulle problematiche sempre più frequenti dei pendolari; questioni a suo dire  “cui tengo parecchio. È giusto garantire collegamenti adeguati. Proprio in questa ottica oggi è stata deliberata dalla giunta la gara per 320 nuovi pullman da inserire su tutti i percorsi della regione. Un intervento che prevede un costo di circa cento milioni e che a fine estate sarà efficace”.

Ha poi aggiunto in merito “Questo intervento fa seguito all’acquisto di 12 nuovi treni che un pò alla volta vedrete sulle linee regionali e per la Cumana si è già cominciato qualche giorno fa. Poi ci sono 13 treni ristrutturati, praticamente nuovi. ” E ha terminato, precisando “Insomma 25 treni nuovi che solleveranno di sicuro la situazione dei pendolari. Sui servizi in particolare, trasporti e sanità, abbiamo da recuperare decenni di ritardi.”

Tag
Back to top button
Close
Close