Politica

DemA De Magistris, il nuovo Partito del sindaco di Napoli

Non chiamatelo partito, quanto piuttosto un nuovo movimento politico. All’assemblea dei soci di demA, tenutasi il 2 febbraio nella Domus Ars di Napoli, il sindaco Luigi de Magistris rimarca lo iato rispetto “alle categorie tradizionali della letteratura politica” e lo fa scandendo termini come “rottura” e “rivoluzionario”. Alla base c’è la consapevolezza di un progetto ancora tutto da costruire, teso ai concetti di “fratellanza”, “accoglienza” e “arricchimento attraverso le differenze”.

Nato – con tanto di atto notarile – come associazione non lucrativa nel gennaio 2015, ora demA ambisce ad uno spazio più ampio e più inclusivo, in grado di coinvolgere comitati, associazioni e realtà locali tutti sotto il tratto unitario del credere “nella lotta radicale”. E se il sindaco di Napoli afferma che il suo movimento non è interessato alle prossime imminenti competizioni elettorali, dichiara altresì che è pronto a sostenere 3 candidati sindaco in Campania. Nello specifico, si tratta – nuovamente – di Josi Della Ragione a Bacoli (dove era già stato al vertice dell’amministrazione comunale, almeno fino alla sfiducia dello scorso luglio), di Giuseppe Italia a Sant’Antimo e Pierpaolo Telese a Torre Annunziata.

Nel suo comune de Magistris può contare sull’appoggio di 11 consiglieri, rendendo quindi demA il più numeroso dei gruppi consiliari partenopei, ma le prospettive di vita politica già si proiettano oltre le aule di Palazzo San Giacomo. Alle Regionali del 2021 lancerà una sfida a De Luca, che il Primo cittadino probabilmente non vivrà direttamente da candidato. L’impegno è già da ora quello di continuare a governare Napoli, la città “più bella e più difficile del mondo”. Per scoprire tutto su questo nuovo movimento politico, vi indirizziamo al sito ufficiale di DemA cliccando qui.

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