Economia

Dichiarazione dei Redditi 2020, date e scadenza del 730

Dichiarazione dei redditi precompilata disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate: via al modello 730

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato anche che “a partire dal 14 maggio, e fino al 30 settembre, si potrà accettare, modificare e inviare il 730 oppure modificare il modello Redditi, che, invece, potrà essere trasmesso dal 19 maggio al 30 novembre”.

La dichiarazione dei redditi può essere presentata dai lavoratori dipendenti, pensionati e tutti quei contribuenti che, pur privi di Sostituto d’imposta, posseggano redditi da lavoro dipendente o assimilato.

Cosa cambia

Quest’anno figurano nella precompilata non solo le spese per le prestazioni sanitarie dei dietisti, dei fisioterapisti, dei logopedisti, degli igienisti dentali, dei tecnici ortopedici e di tante altre categorie di professionisti sanitarie, ma anche le spese sanitarie per le prestazioni erogate dalle strutture sanitarie militari. Altra novità riguarda i contributi previdenziali versati all’Inps con lo strumento del “Libretto famiglia”.

Inoltre si fa spazio la possibilità per l’erede di utilizzare il 730, oltre che il modello Redditi, per la presentazione della dichiarazione dei redditi per conto del contribuente deceduto. A partire dal 2020 è possibile presentare la domanda per il contribuente deceduto nel corso 2019 o entro il 23 luglio 2020 o, comunque, entro la data ordinaria di presentazione del modello 730.  Invece per le persone decedute successivamente al 23 luglio 2019, sarà possibile presentare esclusivamente il modello REDDITI PF.

Come accedere alla dichiarazione

Per visualizzare il proprio modello 730 o il modello Redditi, occorre entrare nell’area riservata del sito delle Entrate e inserire il nome utente, la password e il pin dei servizi online dell’Agenzia. In più, è possibile accedere alla propria dichiarazione anche utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi, le credenziali rilasciate dall’Inps, oppure tramite Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente di utilizzare le medesime credenziali per tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti.

Dove presentare la domanda

La dichiarazione può essere presentata:

  • direttamente dal contribuente tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • tramite il Sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) nel caso in quest’ultimo abbia comunicato di prestare assistenza fiscale;
  • tramite un CAF dipendente o a un professionista abilitato.

Chi può presentare il modello 730

Il modello 730 può essere utilizzato da coloro che abbiamo percepito nel 2019:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
  • redditi diversi (es. redditi di terreni e/o fabbricati situati all’estero);
  • redditi assoggettabili a tassazione separata.

La scadenza per la presentazione del 730

La scadenza del modello 730 per l’anno 2020 riguarda nello specifico la data entro cui deve avvenire la sua presentazione.

Le date per la presentazione sono:

  • 30 settembre direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate – modello 730 Precompilato;
  • 30 settembre al proprio Sostituto d’imposta;
  • 30 settembre a un CAF dipendente o a un professionista abilitato.

In caso di errori, il contribuente deve rivolgersi all’istituto competente e, a seconda del tipo di correzione da apportare si potrà presentare:

  • un modello 730 Rettificativo: errore commesso sia dal soggetto che ha prestato l’assistenza fiscale:
  • un modello 730 integrativo (maggior credito, minor debito o imposta invariata): il contribuente non ha fornito tutte le informazioni da specificare nella dichiarazione;
  • un modello REDDITI PF (maggior debito, minor credito): il contribuente non ha fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione.

Inoltre il contribuente può annullare la dichiarazione precedente e inviare, tramite l’app web, una nuova dichiarazione a partire dal 28 maggio. L’annullamento è possibile una sola volta fino al 20 giugno.

Se poi si riscontra l’errore dopo il 20 giugno si può:

  • presentare al CAF o al professionista un 730 integrativo entro il 10 novembre: ciò avviene solo nel caso in cui si tratti di una dichiarazione più favorevole per il contribuente;
  • presentare, tramite l’applicazione web, il modello Redditi correttivo entro il 30 novembre o, in alternativa, il modello Redditi integrativo dopo il 30 novembre.

Le correzioni qui indicate possono essere presentate entro:

  • il 10 novembre per il modello 730 integrativo;
  • il 30 novembre per il modello REDDITI PF 2020;
  • il termine previsto per la presentazione del modello REDDITI relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa);
  • il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa art. 2, comma 8 del DPR 322 del 1998).

Guida e call center per i dubbi

Tutte le informazioni utili sulla dichiarazione precompilata sono disponibili sul sito appositamente dedicato . Peraltro, è consultabile sul sito delle Entrate la guida online che illustra la dichiarazione precompilata punto per punto e può essere scaricata gratuitamente. In alternativa, è possibile contattare il call center dell’Agenzia.

Questi i contatti dell’assistenza telefonica delle Entrate:

  • 800.90.96.96 da telefono fisso;
  • 0696668907 da cellulare;
  • +39 0696668933 per chi chiama dall’estero.

I numeri sono operativi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17, e il sabato dalle 9 alle 13 (con esclusione delle festività nazionali).

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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