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Ecco un motivo per seguire fino alla fine il Mondiale di Russia 2018

Mentre il Mondiale di Russia 2018 volge al termine per la stragrande maggioranza di sportivi e appassionati di calcio, sparsi in Italia, resta il rammarico per aver mancato questo importante appuntamento che ogni 4 anni caratterizza i sogni, le passioni e il senso di comunità per un numero importante di persone. Nonostante a ben vedere l’Italia come squadra non superi la fase dei gironi da più di 10 anni la possibilità di seguire e tifare rappresenta ancora un momento per trascorrere insieme qualche serata e per unirsi in coro attorno a una maglia, un’identità e dei valori che vanno spesso oltre e aldilà dello sport e della competizione in sé. Finora questa edizione del Mondiale ha rappresentato un cambio di guardia per quanto riguarda alcune delle formazioni che erano state protagoniste durante le edizioni scorse. In particolare l’eliminazione della Germania, campione in carica per il Mondiale in Brasile del 2014, ci ha mostrato fin dalla prima fase a gironi che qualcosa di diverso e di nuovo era all’orizzonte. Pian piano e man mano sono crollate le certezze anche per i campioni d’Europa del Portogallo di Cristiano Ronaldo, e poi ancora la Spagna di Ramos e Iniesta e soprattutto il caso più eclatante, quell’Argentina guidata da Lionel Messi, che ancora una volta ha dimostrato la sua avversità verso questo tipo di torneo.

Il Mondiale di Russia 2018 ha invece dimostrato come non ci siano più le piccole e le grandi squadre e soprattutto come ogni nazionale avesse sulla carta buone possibilità di arrivare fino in fondo. Tutto questo naturalmente mentre Italia, Olanda o Cile, per fare qualche nome erano state estromesse già durante la fase di qualificazione al torneo. Non è un caso se uno dei motti più frequenti nel nostro Paese tra gli appassionati sia stato un univoco e scanzonato: Mondiali Se Non Ci Siamo Allora Gufiamo? Il leitmotiv dell’estate 2018 per gli appassionati di calcio è sembrato questo, così come la possibilità di fare qualche piccola scommessa, per rendere le gare più interessanti e stimolanti di tale torneo. Alla fine è un modo come un altro per seguire il calcio e uno degli appuntamenti più seguiti e attesi dell’anno. Un anno mondiale che era già iniziato sotto i migliori auspici grazie alle coppe internazionali e ad altri importanti appuntamenti sportivi e calcistici. L’iniziativa di diversi siti consiste nel puntare sulle squadre che verranno sistematicamente buttate fuori dal mondiale di Russia 2018.

Più si gufa e si azzecca la gufata, più si vince e si arriva fino in fondo con la scommessa e la giocata. Chiaramente il discorso di eliminazione non riguarda esclusivamente le nazionali impegnate in campo, ma anche i giocatori e scommettitori che hanno deciso di aderire a questa particolare iniziativa. Durante la prima fase i vincitori saranno infatti i migliori 50 che sono stati capaci di indovinare le squadre perdenti del torneo. Successivamente si arriva invece alla finale con gli ultimi 200 concorrenti che potranno dividersi un jackpot di 10.000 euro. Si tratta di un’iniziativa che ha già riscosso grande interesse per la sua capacità di coinvolgere con il gioco gli appassionati di calcio e non solo.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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