+Europa:”L’Europa è morta.”
Quattro parole stampate a nitidi caratteri su uno sfondo grigio scuro: “L’Europa è morta.” Questo è ciò che rimane da ieri 26 ottobre sul sito ufficiale del partito di Emma Bonino. Un messaggio dal significato nettamente contradditorio rispetto ai valori del partito, che faceva inizialmente pensare ad un attacco hacker, in assenza di firme o indizi.
Voci ufficiose parlavano di un atto provocatorio lanciato da Anonymous, il noto movimento di hacker antisistema; in questi stessi giorni Anonymous occupa le pagine della stampa americana e non solo, in quanto avrebbero rivendicato – (da confermare) – la loro responsabilità nei pacchi bomba indirizzati a noti esponenti politici, quasi tutti clintoniani, o legati al mondo della finanza tra cui il noto finanziere e lobbista George Soros.
Tutto falso: lo slogan, pubblicato anche dall’account Twitter – con la nuova propic nera – si riferisce alla mancanza di pluralismo politico in televisione che, secondo i dati del partito, avrebbe concesso alla Bonino e co. tra o 0,6% e lo 0,8% dello spazio dei tg Rai, mentre Mediaset con Rete4 arriva all’ 1,40%; la situazione migliora di poco sulle reti private.
Da qui l’esposto inviato il 22 ottobre all’Agcom da Benedetto Della Vedova, coordinatore di +Europa, e l’amministratrice Silvia Manzi “per denunciare la violazione da parte delle emittenti radiotelevisive, pubbliche e private, nel periodo giugno-settembre 2018, delle norme e dei principi vigenti in materia di pluralismo politico e parità di accesso ai mezzi di informazione nei periodi non elettorali”.