Attualità

Fuga di cervelli, il rapporto ”Italiani nel mondo” della Cei

Aumentano giorno dopo giorno gli italiani che chiedono la residenza estera, che lasciano i loro affetti per ottenere uno stile di vita dignitoso, sempre più quelli che vivono attaccati ai diversi fusi orari per mantenere i rapporti. A darci un’idea più chiara di questa Italia che “svuota” è il rapporto “Italiani nel mondo” della Fondazione Migrantes della Cei, che conta circa 5 milioni di italiani trasferiti in Europa e nel mondo.

La maggior parte di essi proviene dal sud. Questo è un Paese che cambia, radici e tradizioni che si spostano e sempre più paesi, case e cuori che si svuotano. Perché in fondo andare all’estero significa portare con se radici e tradizioni che diventano il racconto della storia di ognuno di loro. I paesi mirati dagli italiani sono America, Germania, Svizzera, Argentina, Londra. Ma la cosa che lascia amaro in bocca non è solo il fatto che l’italia sta perdendo dei cittadini, facendo calare così la densità demografica, ma sta perdendo in primis delle intelligenze Made in Italy, permettendo così di far arricchire gli altri paesi europei e non, con medici, ingegneri, biologi, chimici partoriti dalla madre Italia. Questo succede perché non c’è nulla che questa madre possa offrire ai suoi figli. Nessun ragazzo vorrebbe lasciare gli amici di una vita, i genitori, la propria casa, abitudini. Ma deve se vuole vivere dignitosamente e soprattutto far valere se stesso, perché questo in Italia non è più concesso. E come non citare a proposito di cervelli in fuga, una famosissima frase del film “ La meglio gioventù”, di un professore ad uno studente di medicina prossimo alla laurea.

“Se ne vada dall’Italia. Lasci l’Italia finché è in tempo. Cosa vuole fare, il chirurgo? Qualsiasi cosa decida, vada a studiare a Londra, a Parigi.. Vada in America, se ha le possibilità, ma lasci questo Paese. L’Italia è un paese da distruggere. Un posto bello e inutile, destinato a morire”.

Una frase estratta da un film del 2003, tanto lontana e vecchia, quanto vera e attuale.

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