IKEA mostra al mondo occidentale una tipica casa di Damasco, presentando le condizioni di vita di una famiglia siriana, appoggiando la campagna crowdfunding della Croce Rossa
In Norvegia, girando comodamente tra i nuovissimi e colorati angoli dell’IKEA, ammirando il design innovativo che il colosso dell’arredamento sta attuando su scala mondiale, ci possiamo imbattere in una casa di Damasco. Sì, perché tutti sappiamo, ma non vediamo, cosa sta succedendo in Siria. Le condizioni in cui sono costrette a vivere migliaia di famiglie, in queste case formate da blocchi di calcestruzzo, lacerate dai bombardamenti e con un arredamento spoglio e rurale. Il tutto prezzato come in una normalissima showroom.
Snorre Martinsen art director di POL, l’agenzia che si è occupata della campagna, in collaborazione con la Croce Rossa Siriana e chiaramente con IKEA, hanno cercato di sensibilizzare anche i più noncuranti della situazione che sta vivendo il popolo siriano.
Un effetto che ha colpito infondo al cuore i 40.000 che ogni settimana, per il periodo di esposizione tra il 17 e il 31 ottobre hanno fatto visita alla casa fedelmente riprodotta. La campagna, ha riscosso un grande successo, toccando nel profondo i visitatori, che hanno raccolto e donato all’incirca oltre 22 milioni di euro in favore dell’attività della Croce Rossa in Siria.
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