Attualità

L’elogio di Latouche al Cilento e all’Irpinia su Il Sole 24 Ore

L’economista e filosofo francese Serge Latouche elogia il Cilento e l’Irpinia. A svelarlo è l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore che in un articolo a firma di Roberto Napoletano fa conoscere ai lettori la passione del sostenitore della decrescita conviviale e del localismo. In un incontro a Villa d’Este a Cernobbio, seduto a tavola, Latouche mostra un portafoglio di pelle di bufalo e alla domanda dove lo abbia comprato è pronta la risposta: “A Capaccio Scalo a due passi da Paestum nel Cilento” e subito dopo mostra anche una foto con il signor Vannulo il re delle mozzarelle della Piana del Sele.

Non finisce qui perché Latouche conosce bene il Cilento visto che scandisce bene i luoghi che ha visitato: “E’ un paese caotico, ma dove si vive bene perché ci sono oasi come il Cilento”, afferma l’economista francese. Ma il racconto che fa al giornalista non si ferma la Cilento perché nella testa del “signore decrescita felice” c’è pure l’Irpinia con “…le sue strade e le sue villette dove vivono un popolo fatto di sostanza e di intelligenza contadina e non di forma”. Un tipo particolare Latouche ma che diventa un testimonial decisivo per le sorti delle due comunità campane troppo spesso bistrattate.

Nicola Salati

Giornalista professionista che cerca di raccontare, in maniera imparziale, i fatti. Per me scrivere è una passione, l'ho avuta sin da piccolo, che ho cercato di tradurre in mestiere.
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