Attualità

Nazionale Italiana Jazzisti in campo per i terremotati del Centro Italia

Amatrice e L’Aquila ripartono anche così: Il 1 settembre, alle ore 12:00, presso lo Stadio Gran Sasso d’Italia dell’Aquila si terrà una partita di calcio di beneficenza tra la Nazionale italiana jazzisti e la squadra Amici Amatrice—Aquila in occasione del festival jazz italiano. Il sindaco dell’Aquila,Pierluigi Biondi, che darà il calcio d’inizio a questa partita, dichiara: “Lo sport, l’arte e la cultura sono straordinari strumenti per stimolare ed elevare i cuori e le menti delle persone . La partita di beneficenza è uno degli esempi di come il divertimento e lo svago di quei giorni saranno profondamente legati alla solidarietà e alla vicinanza alle popolazioni che nel 2009 e il 2016 hanno vissuto momenti dolorosi e durissimi, ma che caparbiamente si sono rialzate e iniziato un percorso di recupero dell’identità e dei luoghi feriti dal terremoto”. Aggiunge il sindaco di Amatrice Filippo Palombini “Il jazz e la cultura in generale hanno dato e stanno dando molto ad Amatrice in termini di spettacolo, creando l’occasione per momenti comunitari che ricorderemo sempre. Ora questa Partita del Cuore, alla sua seconda edizione viene giocata in una città per molte ragioni sorella di Amatrice, L’Aquila, è un’altra dimostrazione di come insieme, l’arte possa aiutare, confortare, fare comunità.” Il ricavato della partita andrà a finanziare due borse di studio per due giovani musicisti, uno aquilano e l’altro amatriciano. Scendono in campo anche volti noti, come quello dell’attore Attilio Fontana che scenderà in campo con gli Amici Amatrice Aquila, mentre Max Paiella con la nazionale Jazzisti. Alle ore 22:00 ci sarà una jam session per la raccolta fondi organizzata dalla NIJ Onlus in collaborazione con l’Associazione dei Jazz Club Italiani presso la Piazzetta del Sole. Sarà una giornata coronata dall’allegria, dalla spensieratezza, dalla forza; ingredienti che Amatrice e L’Aquila hanno sempre avuto e continueranno ad avere per risplendere come prima.

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