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Piattaforma Bonus Idrico, Come richiedere il Bonus Rubinetti e Docce?

Piattaforma bonus idrico per richiedere il bonus pensato per favorire la sostituzione di rubinetti, docce e sanitari per limitare gli sprechi d’acqua all’interno delle abitazioni.

Negli ultimi anni si stanno facendo sempre più insistenti gli inviti a una migliore gestione delle risorse naturali in un’ottica di maggiore sostenibilità di tutte le nostre attività quotidiane. Fin da bambini ci viene insegnata l’importanza dell’acqua ma non sempre mettiamo in atto tutte le azioni possibili per prevenire sprechi o usi impropri di questa importante risorsa che, purtroppo, non è di facile reperibilità per tutti gli abitanti del pianeta.

Limitare l’apertura dei rubinetti al minimo indispensabile rappresenta senza ombra di dubbio una prassi da seguire per limitare gli sprechi ma, purtroppo, notevoli quantità d’acqua vengono quotidianamente sprecate a nostra insaputa a causa di rubinetti e sanitari troppo vecchi che perdono. Per provare a limitare questo fenomeno il Governo ha messo a punto il così detto bonus idrico, vale a dire un contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2021 di importo massimo di €1000 per coloro che decideranno di sostituire rubinetti, docce o sanitari.

Cos’è il bonus idrico?

Il bonus idrico è un incentivo di €1000 che il Governo italiano ha deciso di riservare a persone fisiche che decideranno di sostituire determinate componenti idrauliche della loro abitazione. Si tratta di un bonus utilizzabile solo da persone residenti in Italia e per immobili già esistenti. Il bonus idrico può essere adoperato per sostituire sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto oppure i nostri vecchi rubinetti, soffioni e colonne doccia con altri apparecchi a flusso d’acqua limitato. Ecco quali sono le caratteristiche minime che i nuovi sanitari o la nuova rubinetteria devono avere per rendere possibile l’accesso al bonus:

  • I nuovi sanitari devono essere in ceramica e con un volume massimo di scarico pari se non inferiore a 6 litri.
  • I nuovi soffioni doccia e colonne doccia devono avere valori di portata d’acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto. È coperta dal bonus anche l’acquisto e l’installazione di dispositivi per il controllo di flusso d’acqua con portata pari o inferiore a 6 litri al minuto.

Il bonus può essere utilizzato anche per sostenere i costi di smontaggio e smaltimento dei sistemi preesistenti. Il bonus idrico riguarderà le spese sostenute tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre dello stesso anno. Il bonus può essere richiesto dai proprietari dell’immobile ma anche dagli affittuari o da chiunque goda di un qualsiasi diritto reale sull’immobile. Come anticipato, il bonus idrico è riservato solo alle persone fisiche residenti in Italia e non può essere sommato ad altre agevolazioni che riguardino gli stessi interventi oggetto dell’incentivo. Andiamo adesso a scoprire come richiedere il bonus.

Piattaforma Bonus Idrico, come richiederlo?

Il bonus idrico andrà richiesto attraverso una piattaforma online che però al momento non è ancora disponibile. Il decreto attuativo di questa misura è stato firmato dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani solamente il 27 settembre e ancora non è arrivato in Gazzetta Ufficiale. Il timore di molti è che si arrivi a un click day che rischierebbe di lasciare fuori molte persone: infatti, le risorse stanziate ammontano solamente a 20 milioni di euro e la platea dei possibili richiedenti è molto ampia.

Sicuramente le richieste saranno prese in carico in ordine cronologico e, pertanto, è importante prenotarsi il prima possibile non appena la piattaforma sarà online. Per accedere alla piattaforma e richiedere il bonus idrico è necessario disporre di SPID, CIE, o carta d’identità elettronica. All’interno del modulo per la richiesta sarà necessario indicare dettagliatamente il tipo di operazioni eseguite, l’identificativo catastale dell’immobile e, in caso di comproprietà, un attestazione di avvenuta comunicazione al cointestatario dell’immobile. Il rimborso avverrà tramite bonifico su un contro corrente il cui IBAN andrà fornito al momento della richiesta.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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