Attualità

Ragno violino a Roma: cos’è e cosa si rischia

Si chiama Loxosceles rufescens ma è comunemente conosciuto con il nome di “ragno violino”. Lungo dai 7 ai 10 millimetri, giallognolo, a tratti marrone, è di carattere tendenzialmente schivo, si rifugia in luoghi appartati e protetti, ma se avverte il pericolo non esita a reagire e a causare punture molto fastidiose. Infatti, il “ragno violino” è velenoso e sta creando non pochi problemi agli abitanti delle zone sud di Roma, specialmente a quanti abitano nei pressi di via Ardeatina e via Laurentina.
Numerose le segnalazioni di chi dice di aver avuto questo ospite indesiderato in casa e numerosi anche i ricoveri di quanti hanno sfortunatamente avuto a che farci.
“Un suo morso può portare prurito e arrossamenti ma anche allergie e bruciori” ha spiegato l’infettivologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano. “Non solo, se intervengono batteri anaerobi si possono anche creare danni alla cute, danni muscolari e ai reni. I sintomi si manifestano entro due giorni dalla puntura”. E in questi casi, come suggeriscono gli esperti, la prima cosa da fare è recarsi immediatamente presso l’ospedale più vicino.

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Eleonora Panseri

Milanese di adozione, romana di nascita. Classe 1994, laureata in “Lingue” all’Università La Sapienza di Roma, attualmente frequento il corso di laurea magistrale in “Editoria, culture della comunicazione e della moda” dell’Università degli Studi di Milano. Interessata a tutto ciò che accade nel mondo, sogno un futuro nel giornalismo. Nel tempo libero, leggo, scrivo e viaggio.
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