Wayne Rooney avrà anche lasciato la Nazionale e il Manchester United ma non sembra aver smesso di bere. Il vizietto di alzare il gomito è rimasto all’inglese che, nella notte, è stato fermato dalla polizia che, successivamente, l’ha posto in arresto dopo che è stata accertato la sua guida in stato di ebrezza.
Il numero 10 che ha infiammato l’estate lasciando i Red Devils per ritornare nella sua vecchia squadra, quell’Everton che l’aveva lanciato nel calcio, è stato pizzicato dalle forze dell’ordine alla guida della sua macchina in condizioni non proprio ideali. Il giocatore, infatti, era al volante della vettura dopo aver bevuto un po’ troppo e questo gli è costato l’arresto.
Il luogo dell’accaduto è il Cheshire, la zona in cui vive Wayne Rooney e dopo una serata passata a bere e a ballare sui tavoli del Bubble Room bar, dice “Metro”, l’ex attaccante e capitano della nazionale inglese è stato fermato dalla polizia che, peraltro, l’ha portato nella caserma più vicina per effettuare ulteriori accertamenti sull’accaduto.
Arresto Rooney: era ubriaco alla guida della sua auto
Dopo aver detto addio alla Nazionale inglese a soli 31 anni, Wayne Rooney, chiude la sua serata nel peggiore dei modi, in questura a rispondere alle domande della polizia che l’aveva fermato qualche momento prima mentre si trovava alla guida della sua vettura. L’attaccante dell’Everton è stato denunciato per guida in stato di ebrezza.
