Economia

Tassi mutui: perché sono in rialzo?

I mercati finanziari, da alcuni anni, sono al centro di un forte interesse da parte di tutti coloro che si intendono di mutui o cercano l’occasione perfetta per ottenere un mutuo a interessi vantaggiosi.

Secondo gli esperti, la stagione dei tassi d’interesse ai minimi storici è giunta al termine, viste le nuove tendenze al rialzo che influenzano anche le soluzioni a tasso fisso. Si tratta di una crescita graduale che, nel breve periodo, porterà i mutui a tasso fisso ad un aumento.

Sono tante le cause che hanno scatenato questo evento finanziario, tra cui le banche centrali che diminuiscono il volume degli acquisti di titoli e modificano la politica monetaria, cambiando il panorama dei mutui ipotecari e del mercato immobiliare che sta già provvedendo ad andare incontro ai clienti del prossimo futuro che dovranno fare i conti con dei nuovi tassi mutui.

Tassi mutui: ecco come cambiano le offerte dei mutui a tasso fisso e variabile

Le persone più attente conoscono la vivacità del mercato immobiliare che, di anno in anno, cambia le regole del gioco e si adatta agli andamenti dei mercati finanziari che gestiscono l’intero settore.

Si tratta di un mercato che subisce notevoli trasformazioni, tra cui quest’ultima causata dal graduale aumento del tasso fisso. Gli interessi che si applicano a quest’ultimo, sono calcolati dalla somma del valore dell’Euris (indice di riferimento) a quello dello spread richiesto dalle banche centrali.

In questo anno, l’indice di riferimento del tasso fisso ha avuto un andamento molto altalenante, causando una lieve crescita dei tassi di interesse applicati dalle banche. Questo indice è legato anche all’andamento dell’inflazione che, negli ultimi mesi, continua a registrare un aumento continuo.

In questi mesi, grazie anche al provvedimento emanato dal governo italiano per agevolare i mutui richiesti dai giovani, il mercato immobiliare italiano è in forte crescita e non dovrebbe subire nel breve periodo dei cambiamenti radicali. Tuttavia, gli esperti hanno gli occhi puntati sull’aumento dei tassi di interesse per valutare una nuova trasformazione del mercato.

Il fenomeno dell’aumento del tasso fisso: la spiegazione

Il fenomeno di questa nuova tendenza all’aumento dei tassi fissi è molto contenuto, ma agli occhi degli esperti mostra sin da ora quale sarà la strada che influenzerà nuovamente il mercato italiano: il mercato dei mutui italiano, all’inizio di questo anno, era caratterizzato da tassi mutui fissi molto più bassi. I prestiti a 10 anni erano disponibili con un tasso del 0,5% e oggi sono disponibili ad un tasso del 0,91%. Lo stesso esito è stato dato per i mutui a 20 e 30 anni, che hanno subito un rialzo di 24 centesimi.

La distanza tra il tasso fisso e quello variabile si estende a oltre il mezzo punto di percentuale e la maggior parte dei nuovi mutui disponibili oggi sono tutti a tasso fisso, sebbene sono proposte delle scadenze più lunghe per i mutui che si estendono fino a 30 anni.

Secondo le analisi effettuate dagli esperti, inoltre, i costi effettivi dei nuovi mutui a tasso fisso possono arrivare fino al 30% del costo totale, tutto incluso, e sulle rate mensili si assiste ad un aumento di circa 10 euro. Sono esclusi da questi aumenti i mutui già in essere, avviati nello scorso anno o prima di questo fenomeno.

Per i risparmiatori più attenti, si consiglia di valutare attentamente anche l’andamento del tasso variabile che attualmente risulta in calo per i prestiti a lunga scadenza. Tuttavia, i più esperti sono in grado di comprendere che un leggero calo momentaneo non può essere scambiato per una convenienza economica.

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