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Cos’è la tecnica “101 Desideri” di Igor Sibaldi?

La tecnica dei 101 desideri è una pratica risalente al Buddismo e ripresa da Igor Sibaldi che gioca molto sulla motivazione personale

Volontà e determinazione sono armi essenziali per raggiungere obiettivi prefissati e… perché no, realizzare i propri sogni. È da questa ratio che muove la cosiddetta tecnica dei “101 desideri“, la quale prevede la realizzazione di una lista di ben 150 desideri da rileggere ogni giorno e depennare quelli che man mano si avverano sostituendoli con quelli avanzati dall’elenco precedente. Senza dubbio un esercizio impegnativo ma da svolgere con leggerezza. In cosa consiste? Lo spiega, appunto, Igor Sibaldi.

Tecnica 101 Desideri: cosa è

Questa tecnica serve a sviluppare le risorse e la motivazione personale a raggiungere i propri obiettivi. Suoi frammenti si rinvengono originariamente nel Buddhismo, in cui si parla per l’appunto di “101 desideri tibetani“, ed è tornata alla ribalta grazie a Igor Sibaldi che ne detta alcuni principi guida.

Allora, questa pratica si basa su un valore fondamentale: il desiderio. Badate bene, desiderare è un’azione alquanto difficile che richiede anzitutto originalità e, dulcis in fundo, l’allontanamento da tutte quelle catene mentali, psicologiche ed emozionali che talvolta ci limitano. A ciò si uniscono semplicità e leggerezza.

Perché si parla specificamente di 101 desideri? Ebbene, il numero 101 rimanda agli insegnamenti spirituali e si suppone che la sua vibrazione attiri quello che fa bene alla nostra vita e ciò di qui abbiamo bisogno in quel momento.

Come funziona

Innanzitutto occorre procurarsi due quaderni dove elencare 150 desideri: precisamente uno serve per la brutta copia e l’altro per la bella. Detto questo, stila la lista da rileggere giorno dopo giorno con costanza, per un anno intero, e depenna i desideri che passo dopo passo si realizzano. Così facendo, li sostituisci poi con i desideri rimasti dalla lista precedenti e così via.

Adesso passiamo alla parte più difficile: la formulazione del desiderio, che segue regole molto rigide.

Come vanno formulati i 101 desideri

Nello specifico:

1. Ribadisci a te stesso: “Io voglio”;
2. È vietato usare qualsiasi tipo di negazione (il canonico “non”) poiché condiziona parecchio le nostre scelte;
3. Ogni desiderio deve essere comporsi di 14 parole (limite massimo);
4. Non esprimere desideri su relazioni sentimentali o sessuali;
5. Non è possibile fare paragoni con gli altri;
6. Esprimi desideri originali e specifici;
7. Punta direttamente a obiettivi o oggetti non ai soldi;
8. Non esprimere desideri per altre persone ma, tutt’al più, desidera che sia quella persona ad arrivare al punto di svolta e scegliere ciò che è meglio per lei o, ancora, desidera di poter essere tu ad aiutarla;
9. È vietato usare diminutivi e vezzeggiativi;
10. Chiedi anche l’assurdo.

Sibaldi spiega la tecnica

Chi è Igor Sibaldi

Nato a Milano il 15 giugno 1957, Igor Sibaldi è uno scrittore, saggista e studioso di teologia e storia delle religioni. E’ anche autore di opere sulle Sacre Scritture e sullo sciamanesimo, oltre che di opere di narrativa e teatro. Inoltre tiene dal 1997 conferenze e seminari in Italia e all’estero su argomenti di mitologia, di esegesi e di psicologia del profondo. Tra l’altro si è occupato pure di angelologia e ha tradotto tra gli anni Ottanta e Novanta diverse opere letteratura russa (in particolare romanzi e racconti di Tolstoj), dedicandovi monografie e saggi introduttivi. Peraltro ha tradotto dal greco antico il Vangelo di Giovanni, nel volume Il codice segreto del Vangelo e parte della Genesi, dall’ebraico antico, nel volume Il libro della Creazione.

 

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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