Cinema

The Cloverfield Paradox su Netflix: trailer italiano (VIDEO)

Annunciato a sorpresa durante l’ultima edizione del Superbowl e diffuso su Netflix alla conclusione del match, “The Cloverfield Paradox” è il terzo capitolo della saga che annovera “Cloverfield” e “10 Cloverfield Lane” tra le sue cerchie. In questo nuovo episodio un gruppo di scienziati, inviati a bordo di una stazione spaziale per risolvere una crisi energetica che sta sconvolgendo la Terra, viene a contatto con una realtà alternativa a quella da loro conosciuta.

“The Cloverfield Paradox” è prodotto dalla Paramount Pictures e dalla Bad Robot Productions di J.J. Abrams ed è interpretato da Gugu Mbatha-Raw nel ruolo di Hamilton, Daniel Bruhl nei panni di Schmidt, Elizabeth Debicki in quelli di Jensen, Chris O’Dowd in quelli di Mundy e David Oyelowo in quelli del Comandante Kiel, tutti membri dell’equipaggio scelto per questa spedizione.

The Cloverfield Paradox

Quello che appare subito palese anche ad una rapida occhiata a “The Cloverfield Paradox” è quanto questo progetto, nato ormai ben 10 anni fa con il primo indipendente capitolo, sia diventato uno dei giocattoli preferiti da J.J.Abrams. Il gioco della grande mente dietro questo franchise non è esclusivamente nella genesi di questo macrocosmo basato su “Cloverfield”, sul modello dei tanti universi cinematografici creati di recente, ma anche nel suo posizionamento a livello di marketing, di come si sia potuta sperimentare una tattica di vendita inusuale e vincente, ovviamente per merito della presenza di un colosso aziendale come Netflix al quale sorreggersi. Questo è probabilmente il motivo principale per cui”The Cloverfield Paradox” dovrebbe destare il tanto interesse che ha poi effettivamente suscitato.

Il prodotto in sè si mostra al pubblico come il più ambizioso dei capitoli finora presentati, ma si rivela invece come il meno riuscito. Abbandonato il found footage quasi pionieristico del film del 2008 e la tagliente tensione generata dal secondo episodio datato 2016, “The Cloverfield Paradox” rappresenta un prodotto estremamente derivativo, che attinge sia dalle fantascienza primordiale che da quella moderna, non offrendo allo spettatore nulla di nuovo. A un quadro generale non proprio promettente, va aggiunta un’estrema debolezza narrativa, al quale segue una rielaborazione scadente di soluzione e idee già di per sé non originali. Una nota di merito va concessa al finale, filo connettore con i precedenti episodi della saga, che dimostra quanto J.J.Abrams tenga maggiormente alla visione d’insieme rispetto che alla buona riuscita del singolo prodotto.

“The Cloverfield Paradox” si “accontenta” di essere un prodotto di mero intrattenimento con diversi difetti, ma risulta un tassello a dir poco essenziale per la comprensione di questo ambizioso quanto interessante progetto.

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