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Uefa Nationals League il girone dell’Italia


È
andato in scena oggi a Losanna il primo sorteggio per la Uefa Nationals League: la nuova Champions per le Nazionali. Come da pronostico l’Italia è stata inserita nella prima lega e ha subito pescato due avversari di tutto rispetto: Robert Lewandowsky con la sua Polonia e CR7 con il suo Portogallo. La competizione avrà inizio il prossimo sei settembre, subito dopo la conclusione del Mondiale di Russia 2018. La nuova competizione avrà cadenza biennale negli anni dispari e la prima finale sarà nel 2019.

Perché si è arrivati alla creazione di questa nuova competizione?

Le varie Federazioni nazionali avevano richiesto alla Uefa di elaborare un nuovo format per il futuro del calcio delle nazionali. L’esigenza si è avvertita quando sia dirigenti delle varie Federazioni che Commissari Tecnici hanno dimostrato, assieme a calciatori e tifosi, come il livello delle varie amichevoli non fosse sufficientemente competitivo e non avesse grande appeal tra il pubblico. L’obiettivo dunque del massimo vertice europeo calcistico era quello di elevare il tasso tecnico e la difficoltà pur mantenendo un equilibrio tra i vari club e le Nazionali.

Nel Marzo del 2014 lo stesso Presidente Uefa, Gianni Infantino, dichiarò pubblicamente che uno dei maggiori benefici di questo nuovo format sarebbe stato quello di favorire lo sviluppo delle Nazionali minori e meno prestigiose facendole giocare contro Nazionali di alto profilo e prestigio al di là delle qualificazioni mondiali ed europee, dal momento che nelle amichevoli le sfide erano tra squadre di pari livello.

Come sono state suddivise le Nazionali?

Le cinquantacinque Nazionali che hanno approvato questo nuovo format sono state suddivise in quattro leghe in base al ranking UEFA (questi sorteggi si sono basati sul ranking UEFA delle qualificazioni mondiali a Russia 2018). Le prime dodici Nazionali, tra cui l’Italia, sono state assegnate alla lega A, le seconde dodici alla lega B, le successive quindici alla lega C e le rimanenti sedici alla lega D. Le prime due leghe sono composte da quattro gironi formati da tre squadre ciascuno. La terza lega è composta da 1 girone a tre squadre e tre gironi da quattro squadre, mentre l’ultima lega è composta di quattro gironi da quattro squadre ciascuno. Le squadre di ciascun girone si affronteranno in un doppio match di andata e ritorno. Le prime quattro Nazionali qualificate nei rispettivi gironi della lega A andranno a giocarsi nelle final four il titolo di campione del torneo.

Per le restanti leghe invece sono previste promozioni alle leghe successive per le prime Nazionali qualificate, retrocessioni per le ultime Nazionali eliminate nei rispettivi gironi sempre (la retrocessione vale anche per le ultime della lega A). Inoltre questa competizione consentirà alle squadre un’ulteriore possibilità di qualificarsi per i prossimi campionati europei, con quattro squadre che si qualificano tramite play off in programma nel marzo 2020. L’enigma di non facile soluzione è stato il calendario: quando svolgere queste competizioni? La Uefa, per non compromettere gli impegni dei calciatori con i vari club e per non intaccare le qualificazioni mondiali e europee delle Nazionali, ha deciso di far disputare i vari match nelle giornate dedicate alle amichevoli internazionali, di fatto eliminandole. Dunque gli incontri si disputeranno tra settembre e novembre 2018 mentre le finali saranno nell’estate del 2019.

Le avversarie dell’Italia

In questa nuova competizione l’italia avrà subito modo di rifarsi dalla delusione della mancata qualificazione a Russia 2018 affrontando due avversarie di tutto rispetto. La Nazionale polacca, guidata dal centravanti del Bayern Monaco Robert Lewandowsky, negli ultimi anni si è dimostrata solida e quadrata, nonché squadra ostica e cinica al punto giusto. Senza dimenticare che nella rosa ci sono vari campioni che militano nella nostra serie A, a partire da Szczęsny, Linetty, Cionek, Zielinsky che conoscono bene lo stile di gioco italiano, per finire a quel Arkadiusz Milik che nella prima stagione a Napoli ha dimostrato di essere un Top tra i centravanti.

La seconda Nazionale sorteggiata è quella dei Campioni d’Europa in carica, capitanata da Cristiano Ronaldo. Proprio il fenomeno portoghese è il terminale offensivo di una Nazionale tutta tecnica e velocità che all’Europeo di Francia 2016 ha messo in vetrina tanti giovani come gli interisti Joao Mario e Joao Cancelo e il centrocampista del Bayern Sanches. Non mancano anche qui nomi di spicco: da Moutinho a Quaresma per finire al laziale Nani vera spalla di CR7. Due sfide interessanti per la nostra Nazionale che dovrà dimenticare in fretta il Mondiale e prepararsi al meglio per la nuova Nationals League targata UEFA.

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