Politica

Chi è Roberto Calderoli: il leghista sposato con rito celtico

Ecco alcune delle vicende che riguardano Roberto Calderoli, politico della Lega Nord, sposato con rito celtico che chiede la riapertura delle Chiese

In questi ultimi giorni ha fatto molto parlare di sè il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, uno dei leghisti della prima ora. Calderoli ha polemizzato con Conte in merito all’apertura delle Chiese. Tuttavia, come molti ricorderanno, Calderoli si è sposato (senza valore legale) tramite un particolare rito celtico con testimone Umberto Bossi.

Il matrimonio fu molto più che mondano. Sua moglie, Sabina Negri, indossò un vestito disegnato per l’occasione da Gattinoni, mentre ad officiare la cerimonia c’era l’ex sindaco di Milano Marco Formentini. Anche la location non fu da meno: i due scelsero la villa di proprietà della famiglia di Gianluca Vialli a Grumello Cremonese. Scriveva all’epoca La Repubblica:

La cerimonia prevede, fra l’ altro, lo scambio di braccialetti e non di anelli per un matrimonio storicamente ricostruito “con assoluta precisione” grazie al contributo di studiosi della materia.

La maglia di Maometto

Calderoli si sposò poi un’altra volta nel 2015. Ad ogni modo la sua carriera politica è stata piena di gaffe e di esternazioni spregiudicate e talvolta offensive. Ad esempio nel 2006 mostrò in diretta televisiva su TG1 una maglietta raffigurante Maometto. Il gesto ebbe ampia eco nel mondo arabo, innescando anche una feroce rivolta davanti al consolato italiano in Libia. Da allora la sede italiana a Bengasi non è mai stata più aperta, e lo stesso Calderoli fu costretto a dimettersi.

Sempre durante il 2006, Calderoli pronunciò pubblicamente alcune esternazioni offensive sull’omosessualità, in particolare sulla presenza di alcuni gay nella Lega Nord.

Calderoli e il Porcellum

Istituzionalmente il leghista è stato quattro volte vicepresidente del Senato, carica ricoperta tutt’ora, Ministro per la Semplificazione normativa durante il governo Berlusconi (2008-2011), Ministro per le Riforme durante il governo Berlusconi (2004-2006), deputato dal 1992 al 2001 e senatore dal 2001 a tutt’oggi. In totale Calderoli è stato eletto in otto legislature consecutive.

Il politico è conosciuto per aver firmato la legge elettorale, da lui stessa definita in diretta televisiva “una porcata”. Da allora la legge, bocciata in alcuni punti dalla Corte di Costituzione, e recentemente superata, è stata soprannominata “porcellum”.

Recentemente Calderoli è stato coinvolto in un processo per diffamazione aggravato dall’odio razziale. Il politico apostrofò l’ex ministra Cecile Kyenge come “orango”, e per l’esattezza:

Amo gli animali, orsi e lupi com’è noto, ma quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare, anche se non dico che lo sia, alle sembianze di orango

Il procedimento fu prima bloccato dalla giunta per le immunità al Senato, e poi consentito dalla Corte Costituzionale. Calderoli fu condannato il 14 gennaio 2019 a 18 mesi di reclusione.

Tag
Back to top button
Close
Close