Decreto Liquidità in PDF: i provvedimenti del Governo
Il Governo ha varato il così detto Decreto Liquidità che predispone 400 miliardi di garanzie statali per i prestiti alle imprese. Ecco i provvedimenti presi.
Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa l’emanazione del Decreto Liquidità che servirà a favorire rapidamente l’emissione di presti garantiti dallo Stato da parte del sistema creditizio.
In attesa del famoso decreto di aprile che dovrà dare continuità al ”Cura Italia”, il Governo ha varato il così detto Decreto Liquidità che offre garanzie statali ai prestiti alle imprese e prevede pagamenti più veloci da parte delle PA, oltre al rinnovo degli interventi fiscali già messi in atto. Andiamo insieme a vedere più nel dettaglio quali sono i provvedimenti presi dal Governo con il Decreto Liquidità.
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Decreto Liquidità: garanzie dello Stato per i prestiti
Il Decreto Liquidità prevede garanzie statali per i prestiti alle imprese per un totale di 400 miliardi di euro. La somma prevista è stata divisa in maniera equa tra mercato interno ed export: infatti, 200 miliardi andranno a sostenere le nostre esportazioni mentre altri 200 saranno destinati alle garanzie nei confronti di aziende operanti nel mercato interno.
Giuseppe Conte ha affermato che il Governo si impegnerà affinché i prestiti vengano erogati dal sistema creditizio nella maniera più veloce possibile dato che non dovranno essere valutate le garanzie che arriveranno direttamente dallo Stato. Le garanzie saranno emesse da Sace che è una società direttamente controllata da Cassa Depositi e Prestiti.
Il Decreto Liquidità dell’8 aprile 2020 in Gazzetta Ufficiale
Come funzionano le garanzie statali?
La garanzia dello Stato coprirà il 90% del prestito, il 100% se si tratta di piccole e medie imprese che accedono a un finanziamento fino a €25.000. Non ci sono limiti di fatturato per accedere a questo provvedimento ma non si potranno chiedere prestiti che superino il 25% del fatturato o il doppio del costo del personale.
Non ci sono particolari imposizioni per le aziende che accederanno ai prestiti garantiti dallo Stato ma ci sarà l’obbligo di non erogare dividendi per un certo periodo al fine di evitare che le risorse ricevute non siano poi effettivamente investite per la sopravvivenza e il rilancio dell’azienda.
Decreto Liquidità: tasse e con tributi prorogati
Il Decreto Liquidità prevede anche la proroga di tasse e contributi in scadenza il 16 aprile e il 16 maggio. Nello specifico è stato rinviato il pagamento di ritenute, contributi e versamenti Iva dei prossimi due mesi. Questa proroga si aggiunge a quella già prevista dal decreto ”Cura Italia”.
Golden Power rafforzato
Il Decreto Liquidità rafforza anche il raggio di intervento del così detto Golden Power, vale a dire quella norma che permette di limitare i tentativi di scalata ostile ad asset strategici. Fino ad adesso il campo di azione di questo scudo era limitato a settori estremamente strategici come quelli delle infrastrutture, delle comunicazioni e della sicurezza nazionale. Il Decreto Liquidità aggiunge all’elenco dei settori protetti dal Golden Power anche settori come quello finanziario, assicurativo e delle intelligenze artificiali.
Il Golden Power interverrà nel momento in cui dall’interno dell’Unione Europea arriveranno tentativi di acquisto di oltre il 10% delle azioni di aziende appartenenti a uno dei settori protetti. Lo scopo di questo strumento è ovviamente quello di evitare che, in un momento di difficoltà per le nostre imprese, qualcuno dall’estero pensi di poter venire a comprare nostri asset strategici a prezzi di saldo.