Viaggi

Dove andare in vacanza in estate? Il deserto del Namib in Africa

Con l’arrivo dell’estate tutti o quasi, cominciano la ricerca e programmazione della prossima destinazione per le vacanze: dove andare? Da sempre l’Africa è meta, da nord a sud, di viaggi indimenticabili eppure restano ancora ignote ai più le perle in essa contenuta. E allora voliamo nelle suggestive terre desertiche della Namibia, alla riscoperta dell’Africa come non l’avete mai vista.

La perla “nera” del Sud-Africa è in Namib

A sud-ovest del deserto del Namib si estende una meravigliosa area sconfinata. E’ così incontaminata da essere a tutti gli effetti il luogo meno inquinato visivamente al mondo. Di cosa parliamo? Della riserva naturale – privata – più grande in tutta l’Africa, la Namibrand Nature Reserve. Sossusvlei (o Sossus Vlei) vi si trova al suo interno ed è uno dei luoghi più “bui” ancora accessibili sulla Terra.

Inserito nella lista dell’International Dark-Sky Association, che lavora per proteggere i cieli notturni per le generazioni presenti e future, è stato istituito per aiutare a proteggere e conservare l’ecologia unica e la fauna selvatica del sud-ovest del Deserto del Namib e la sua missione ora include la conservazione dei “cieli notturni stellati” della zona.

Nonostante la vastità della splendida Africa, Sossusvlei è decisamente remota benché accessibile. Si estende fra i fiumi Koichab e Kuiseb su un’estensione complessiva di ben 32.000 km². Con le sue dune di sabbia rossa e saline candide, questo territorio è così “marziano nei colori” che ci si potrebbe stupire di porre in fuga un branco di orici al minimo “rumore”. Sono difatti fra i pochi animali che sopravvivono in un luogo il cui nome significa letteralmente “palude di non ritorno“.

Nessun problema però: le gente non sopraggiunge in quest’angolo di mondo  per la fauna selvatica. Questo è un luogo dove la gente viene per rimirare le stelle. La spettacolare constatare, come un cielo così sorprendentemente scuro possa in realtà brillar di luce propria; la Via Lattea qui fa capolino fra le Nubi di Magellano con spettacolari effetti di luce ai lati. Le costellazioni e i raggruppamenti ben visibili anche dalle piccole città qui acquisiscono improvvisamente milioni, forse miliardi di “vicini di casa”. Senza dubbio un modo affascinante di rivedere i cieli, per i cultori e non di astronomia così come i nostri antenati li hanno visti per migliaia di anni.

Sossusvlei e i safari lodge

Il luogo da cui l’intera area di Sossusvlei prende il nome si trova a circa 60 km all’interno della Riserva, dopo i cancelli di Sesriem. Sei chilometri prima di Sossusvlei la strada asfaltata termina nel “2×4 Parking“; si tratta di un limite oltre il quale le automobili a trazione non integrale (2×4) non possono procedere, perché il fondo stradale lascia il posto alla sabbia. Sossusvlei dista dal parcheggio altri 6 km; negli orari di apertura del parco è attivo ovviamente un servizio di navette. Sossusvlei è un pianoro di forma grosso modo ellittica, il fondo di un lago quasi sempre asciutto, ed è stato modellato attraverso i millenni dalle acque del fiume Tsauchab.

In tutta la Riserva non mancano gli innumerevoli Safari Lodge: si tratta di tipici alloggi turistici presenti nel sud-est dell’Africa. Vengono utilizzati per il pernottamento degli interessati ad effettuare un safari fotografico e sono generalmente ubicati all’esterno di parchi nazionali o riserve di caccia. Offrono pasti e attività, come safari e molto altro. Il livello di sistemazione varia notevolmente, dai campi di rustici cespugli, a volte tendati, alle abitazioni di lusso con le caratteristiche di hotel a cinque stelle. A differenza degli alberghi o pensioni, che in genere sono costituiti da case con molte stanze, le abitazioni in “lodge” sono il più delle volte costruzioni separate, dotate ognuna di servizi e camera da letto, con terrazze e/o verande e in qualche caso anche angolo cottura.

Il nostro consiglio su dove alloggiare

Qualora sia vostro desiderio aggiungere Sossusvlei al vostro prossimo viaggio estivo, soprattutto in vista di occasioni speciali vi consigliamo, per la suggestione e le attività offerte l’andBeyond Sossusvlei Desert Lodge  per la possibilità di osservare le stelle in una maniera che non ha eguali. Il silenzio assoluto e i paesaggi mozzafiato contribuiscono a rendere il Sossusvlei Desert Lodge uno dei migliori  al mondo per osservare le stelle. Il Lodge vanta un “osservatorio” particolare, con tanto di telescopi di ultima generazione.

Perché scegliere proprio questo “Desert” Lodge?

Gli ospiti in questa struttura vengono invitati a partecipare con gli astronomi, prima o dopo cena all’osservazione della volta celeste, alla scoperta del cielo della Namibia. In inverno (da aprile a settembre) si hanno i cieli più chiari. L’oscurità scende per le 18:00 e in questo periodo dell’anno, si può distinguere la regione centrale della Via Lattea.  L’estate fornisce tutta una propria selezione di luoghi notturni spettacolari, tra cui un ammasso globulare noto come “47 Tucanae”, un gruppo di oltre un milione di stelle antiche migliaia di anni.

Lo consigliamo perché quando si viaggia il soggiorno dev’essere indimenticabile e sognare non si limita solo alla possibilità di osservare le stelle (possibilità tangibile, visto che ogni suite dispone anche di un grande lucernario sopra il letto, in ogni camera). Con solo 10 ville in pietra e vetro questo Desert lodge si inserisce perfettamente nella natura, regalando una visione a 360° della zona anche restando al suo interno. Sebbene non possa dirsi affatto economico (439 € circa per persona, a notte) rappresenta la scelta perfetta per coloro che desiderano riscoprire la bellezza delle stelle, così come vivere un’incredibile avventura nel deserto.

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