Salute

Echinacea e Propoli contro l’influenza

Trascorrere l’intera stagione invernale senza mai imbattersi in uno dei tipici malanni stagionali è pressoché impossibile. Quotidianamente, entriamo in contatto con almeno uno o più dei 200 virus che circolano nella stagione fredda.

Ci sono alcune regole fondamentali che rappresentano una piccola profilassi per non essere contagiati da eventuali agenti patogeni, come quelle di lavarsi spesso le mani, soprattutto se si maneggiano banconote, areare gli ambienti in cui viviamo, seguire una sana alimentazione ma, rinforzare il nostro sistema immunitario, ci potrebbe aiutare a non trascorrere le festività natalizie nel letto.

E’ proprio la natura a fornirci un aiuto significativo nel prevenire gli stati infuenzali. Questi due rimedi naturali si chiamano Echinacea e Propoli e sono i protagonisti indiscussi della fitoterapia, quando si parla di prevenzione e cura.

Echinacea: parola d’ordine per aumentare le difese immunitarie

Direttamente da oltreoceano, da dove è originaria, arriva l’Echinacea, utilizzata dagli Indiani del nord America per la cura di questi malanni; i primi studi sulla pianta risalgono al 1915 e, la sua azione immunostimolante è naturale. L’Echinacea, di cui ne esistono tre varietà Pallida, Purpurea e Angustifolia, possiede un’attività antivirale, conferitogli dai polissacaridi.

Il grosso interesse per le proprietà dell’echinacea,  deriva dalla sua capacità di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti T e rinforzare il sistema immunitario di adulti e bambini. Il suo meccanismo di azione si esplica attraverso un aumento dei leucociti e, in particolare dei neutrofili e dei monociti-macrofagi del sistema reticolo-endoteliale, adibiti appunto a fagocitare ovvero “mangiare”, gli agenti estranei dannosi come virus, batteri e funghi.

La pianta contiene inoltre flavonoidi, dotati di un’azione antiossidante e dei derivati dell’acido caffeico come l’echinacoside, che svolge un’azione batteriostatica, in grado di inibire la proliferazione di batteri difficilmente controllabili. Un altro suo composto, l’echinaceina, svolge un’azione corticosimile, volta a controllare il processo flogistico che si instaura in seguito alla possibile aggressione di un agente patogeno e, l’acido cicorico e l’acido caffeico, completano la sua azione antivirale, tale da ostacolare l’ingresso del virus nelle cellule sane.

La sua assunzione regolare e ciclica permette di prevenire, specialmente nei periodi in cui il nostro organismo è sopposto a stress, i sintomi tipici delle malattie da raffreddamento come febbre, infezioni del sistema respiratorio (tosse e raffreddore) e di quello urinario(cistiti).

L’Echinacea è facilmente reperibile in erboristeria e la sua assunzione avviene oralmente, attraverso prepararti in capsule monopianta, oppure in gocce (tintura madre), nella misura di 30-40 gocce al giorno in via preventiva che possono essere comodamente triplicate in via sintomatica.

Possibili controindicazioni dell’echinacea

L’Echinacea è ben tollerata e non presenta effetti secondari. La sua somministrazione è sconsigliata in gravidanza, allattamento e  con l’uso concomitante di immonosoppressori (farmaci utilizzati in caso di patologie autoimmuni o in caso di trapianto di organi).

Propoli: un antibiotico naturale

Basta analizzare il suo nome, per capire quanto sia importante. Propoli deriva dal greco pro-polis, che significa davanti alla città. E’ una cero-resina prodotta dalle api e da loro utilizzata a difesa dell’alveare, per proteggerlo da pericoli e malattie. Le piante producono resina a scopo protettivo, le api la raccolgono e la portano all’alveare, dove la lavorano, arricchendola con sostanze funzionali e la trasformano in Propoli.

Questa viene depositata sulle pareti dell’alveareal fine di protggerlo da aggressioni estrerne e a scopo battericida.

Anche l’uomo sfrutta questa caratteristica protettiva della propoli, utilizzandola come difesa, soprattutto per il mal di gola e altre affezioni orofaringee. Essendo una resina, protegge la gola irritata, donandole un rapido sollievo, in tutti quei casi in cui sia irritata dal freddo o da sbalzi repentini di temperatura.

Vediamo a cosa sono dovute queste proprietà.

La Propoli è costutuita da resine (45-55%), cera e acidi grassi (25-35%), oli essenziali volatili (10%), polline (5%), composti organici e minerali (5%).

Tra i minerali più importanti spiccano potassio, magnesio, manganese, rame, ferro, iodio e calcio, mentre tra le vitamine spiccano quelle del gruppo B (B1, B2,B6), vitamina C e PP (bioflavonidi).

La sua attività biologica è esplicata dai flavonoidi che sono pinocembrina galangina e crisina, che sono anche responsabili della sua azione antibiotica e antibatterica.

La propoli non è solo utilizzata contro mal di gola, tosse, faringiti e laringiti, ma ed è particolarmente attiva su molti ceppi di virus, tra cui molti virus influenzali e parainfluenzali e alcuni rhinovirus come l’herpes simplex, di cui è in grado di inibirne la crescita e ne rallenta la replicazione.

In commercio e, più precisamente in erboristeria, sono reperibili diverse formulazioni di propoli; la più comune è quella in gocce (tintura alcoolica), di cui ne esiste anche una in versione idrodispersibile, priva di alcool, particolarmente adatto ai bambini e a chi non tollera l’alcool. Sono inotre presenti tavolette aromatizzate, pronte da sciogliere lentamente in bocca che rappresenta una delle forme di più ampio utilizzo.

Come e quando utilizzare utilizzare echinacea e propoli

Mentre l’Echinacea si presta ad uso preventivo dell’influenza e il suo disaggio può essere raddoppiato in via sintomatica, la Propoli si assume quando si manifestano i primi sintomi quali: mal di gola, tosse, raucedine e catarro.

Una piccola precisazione

Per  quanto riguarda l’asssunzione di echinacea e propoli, somministrazione e dosaggio, mai affidarsi al fai da te, al consiglio dell’amico o del vicino di casa, ma rivolgersi in erboristeria, dove l’erborista potrà fornirvi ogni delucidazione, e saprà consigliarvi integratori di sicura qualità, prodotti da aziende qualificate e potrà provvedere alla personalizzazione della loro assunzione. E’ bene infatti scegliere integratori di propoli prodotta in Italia o in Europa e, per quanto riguarda l’echinacea, occorre prestare attenzione anche alla titolazione dell’estratto secco, al fine di garantire l’efficacia terapeutica dei due preparati.

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