Attualità

“Eggs & skulls” di Franz Cerami mostra al Museo Madre di Napoli

Eggs & Skulls”, uova e capuzzelle è la mostra dell’artista napoletano Franz Cerami che ha inaugurato ieri sera, il 21 settembre la stagione del museo “Madre” di Napoli. Franz Cerami è un artista contemporaneo che rielabora vesuvi, sirene e altre icone con la sua arte tecnologica.

È il racconto, l’ennesimo, della città di Napoli  attraverso le sue icone, attraverso il suo “sotto” e il suo “sopra”, attraverso il suo “buio” e la sua “luce”, attraverso il suo lato cattolico e pagano che si fondono in un tutt’uno senza eguali nel mondo, attraverso il maschile e il femminile di Napoli.

La mostra di Franz Cerami

Cerami è un artista multimediale, un esperto del linguaggio tecnologico che lui ha applicato all’arte contemporanea. “Eggs & skulls” è un esempio perfetto di arte tecnologica, è una nuova lettura della storia della città proiettata sulle pareti di Palazzo Donnaregina che ospita il museo “Madre”, uno dei musei più all’avanguardia d’Italia di arte moderna, questa mostra è una rilettura dei simboli quali il Vesuvio, le capuzzelle, le uova intese come l’uovo di Virgilio che, secondo la leggenda, poserebbe Castel dell’Ovo, è una rilettura del sacro e del profano di Napoli, ed ancora le sirene, di cui una, la sirena Partenope che venne a morire sugli scogli della costa, sempre secondo la leggenda. Franz Cerami ha lavorato su questi simboli e sulle icone che raccontano la storia antichissima della città e che lui ha reinterpretato con il suo linguaggio moderno della video arte. Le pareti di Palazzo Donnaregina diventano così ancor di più suggestive perché le immagini di Cerami accarezzano i vuoti e i pieni dell’architettura classica dell’edificio donando un nuovo misticismo a tutto l’ambiente. Si può dire che è una fusione totale tra questo Palazzo e la storytelling moderna raccontata dall’artista. Il linguaggio digitale curatissimo che si unisce alle icone di una storia millenaria è decisamente una invenzione importante e di impatto per raccontare ancora una volta Napoli.

 

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