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Equinozio d’autunno 2017: Google l’omaggia con un Doodle

Il piccolo protagonista del Doodle animato, dedicato all’equinozio d’autunno e che siamo certi piacerà anche ai piccoli vede un topolino, con tanto di sciarpa, correre nella sua tana per gustarsi una tazza di tè fumante. Un quadretto davvero piacevole e rilassante che ben dipinge quella che è senza dubbio la stagione più suggestiva e magica dell’anno.

Doodle Google: una memoria virtuale per gli eventi del mondo

Realizzati dopo il 1999 dal graphic designer Dennis Hwang, fortemente voluto da Larry Page e Sergey Brin, i Doodle Google hanno appassionato da allora l’utenza di tutto il mondo, anche perché rappresentano un’occasione imperdibile per farsi conoscere. L’azienda è fortemente convinta che bisogna “stimolare gli internauti con iniziative nuove e impegnative, per incoraggiare e celebrare il talento dei ragazzi, e siamo sempre entusiasti di vedere quanto sono stati ispirati per la realizzazione del logo”.

Chi disegna oggi i Doodle non  è un singolo, bensì un intero entourage di esperti. Spiega in merito Google  “si tratta di un lavoro di squadra mirato a ravvivare la home page di Google e  far sorridere una miriade di utenti di Google nel mondo. Il team dedicato ai doodle ha creato oltre 1000 Doodle per Google a livello internazionale.”

L’azienda prosegue asserendo che “Le idee per i Doodle stessi vengono raccolte da numerose fonti, compresi i Googler e il pubblico generico. Il processo di selezione dei doodle mira a commemorare eventi e anniversari interessanti che rispecchino la personalità di Google e il suo amore per l’innovazione. Siamo consapevoli del fatto che l’elenco di Doodle non è esaustivo, tuttavia tentiamo di scegliere doodle che mostrino creatività e innovazione”.

Equinozio d’autunno: dettagli e curiosità

  • Alle 22.02 di oggi, 22 settembre 2017, inizia ufficialmente la stagione autunnale per il nostro emisfero,il boreale, e -almeno teoricamente- il giorno corrisponderà alla stessa durata della notte, per poi tornare lentamente a far prevalere la durata di quest’ultima fino alla prossima primavera.Solitamente l’equinozio di autunno si verifica tra il 21 e il 24 settembre. E sempre in fasce orarie differenti.
  • La variazione del momento in cui avviene è causata dalla diversa durata dell’anno solare, rispetto anche al calendario: il pianeta ci mette per l’esattezza ben 365, 25 giorni per effettuare un’orbita attorno al Sole. Ed è proprio per queste ragioni che l’autunno può anche “tardare”. Generalmente comunque l’equinozio d’autunno si verifica il 22 e il 23 settembre e molto raramente il 21 e il 24. Il prossimo equinozio autunnale cadrà il 21 settembre solo nel 2092 e nel 2096.  L’ultima volta che si è verificato il 24 settembre invece è stato nel 1931, mentre la prossima volta sarà nel 2303.

  • L’origine della parola autunno si perde nell’antichità e raggiunge il participio passato del verbo latino augere”. Significa sostanzialmente “aumentare”, “arricchire”, divenendo “auctus”, a cui è stata associata la desinenza -mnus. Da qui autumnus, da cui poi tutte le lingue neolatine hanno tratto il nome della terza stagione dell’anno (in inglese Autumn, mentre negliStates è più comune il termine “Fall”).

Un saluto alla stagione estiva, per riprendere la routine quotidiana

Ammettiamolo: è un po’ difficile detestare l’autunno. Che sia per i suoi colori accesi o meno è innegabile la magia offerta delle vallate lussureggianti; si tingono di vinaccia e d’ocra, fra l’oro acceso e il cocciniglia del fogliame disteso alle pendici delle colline e nei boschi. Un’aura suggestiva torna ad avvolgere le nostre città e i parchi pubblici, cuore “verde” di grandi metropoli e piccoli centri urbani.

Subito ci si lascia pervadere dalla voglia di rilassarsi, a fine giornata, da soli o in compagnia, magari seduti in una caffetteria a sorseggiar le prime cioccolate calde. E perché no? Magari anche a casa, sotto una coperta a far zapping in tv o sgranocchiare pop-corn davanti ad un romantico film. Se per molti italiani, infatti il rientro dalle vacanze può esser stato traumatico, in tanti invece, con i primi cali di temperature hanno tirato il fatidico “sospiro di sollievo” dalla lunga arsura di quest’estate 2017.

Ma perché mai adoriamo l’autunno? Perché, come intorno ad una tavola ben imbandita, si ritorna alla convivialità e all’introspezione. Si incontrano nuovamente gli amici dal ritorno delle vacanze e ognuno avrà qualcosa da raccontare; ci si potrà ricordare insieme dell’estate, iniziando -perché no- ad organizzare anche qualche attività da svolgere insieme durante l’autunno. E poi, come non amare le serate di pioggia in compagnia di un buon libro?

Dopo tanto girovagare fra spiagge, orde urlanti e felici di bambini con la propria palla, parcheggi impossibili e strade affollate fa piacere starsene per un po’ su di una poltrona, o magari anche a letto. Ma l’autunno è anche stagione di riscoperta di pic-nic e gite fuori porta, perché è “freddo ma non troppo”, e capita che le giornate regalino possibilità infinite di divertimento. E, se le giornate uggiose cominceranno a susseguirsi monotone, basterà rispolverare qualche libro di cucina con i propri piccoli per trascorrere un pomeriggio fra i fornelli fatto di profumi speziati e deliziosi che dell’autunno sono la cornice perfetta.

 

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