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Fausto Bellucci, Intervista Esclusiva all’addestratore di falchi

L’intervista esclusiva di Newsly.it a Fausto Bellucci, addestratore di falchi. Nonostante la giovane età ha iniziato presto ad interessarsi al mondo di questi rapaci e a studiare a fondo il loro mondo, facendolo diventare così il suo lavoro. Entusiasmo e passione lo contraddistinguono.

Fausto Andrea Bellucci, partiamo subito con la tua passione per i falchi, come è nata? Perché un giovane si appassiona ad un animale non propriamente domestico fino a farlo diventare il suo lavoro? “È stato un caso non avrei mai immaginato di poter fare una professione così particolare e bella. Me ne parlò un’amico e poco dopo con molta fortuna e l’aiuto di un amico Ferruccio Russo riuscii a prendere contatto con 2 falconieri Fabio Ferri e Gabriele Siccardi che successivamente scoprì essere tra i migliori falconieri d’Italia. Loro con mia grande sorpresa mi accolsero nel loro ristretto gruppo con gran piacere. Da subito presi confidenza con i falchi, non li vedevo come molti li vedono cioè come animali particolarmente violenti o comunque pericolosi. Quando li vidi per la prima volta mi attiravano belli e fieri come pochi animali sulla terra. Ne ero attirato mai spaventato nonostante non tutti fossero cordiali… . Da allora di giorno in giorno la mia passione è cresciuta a tal punto da farla diventare il mio mestiere”.

La tua è una professione molto particolare, anche un po’ pericolosa. Come si diventa addestratori di falchi? “Beh, come tutte le professioni e le arti si diventa Falconieri con l’esperienza, la costanza,con un’buon maestro e soprattutto con la passione. La falconeria è un mondo, ogni giorno imparo .. sembra una frase fatta ma davvero è così. Ogni giorno c’è un nuovo problema da risolvere o un nuovo comportamento del falco e quindi un nuovo aspettato da capire. Non si diventa Falconieri dal giorno alla notte ne leggendo libri di falconeria. Si diventa falconieri stando col falco e facendo del falco il tuo centro”.

Tu lavori in un centro a Licola, in provincia di Napoli, con il tuo titolare Fabio. Racconta per i lettori di Newsly.it in cosa consiste il tuo lavoro di addestratore di falchi, magari riesci ad appassionare altri giovani come te. “Io non lavoro io sono apprendista di Gabriele e di Fabio e il loro lavoro nella quotidianità è quello del bird scaring cioè nell’allontanamento di volatili infestanti da determinati luoghi. In breve la squadra di falconieri arriva sul posto con un certo numero di Poiane successivamente queste ultime vengono messe in volo e inizia il processo di allontanamento che consiste nella presenza costante della Poiana sul posto in modo tale da spaventare il colombo o il gabbiano ecc.. che scapperà. Quest’intervento fatto più e più volte da il risultato ambito cioè la reale alleanza di volatili infestanti nella zona interessata. Ma prima del lavoro giornaliero ovviamente c’è l’addestramento che richiede mesi anche se in realtà ogni giorno il Falco/Poiana diventa sempre più addestrata e viceversa se non la si lavora spesso ritorna ad essere selvatica e il procedimento si deve ricominciare. Nell’addestramento insegniamo al Falco/Poiana determinate cose come: stare sul pugno identificare un determinato target, tornare a richiamo, seguirci a voce e molte altre piccole cose”

E’ vero che i falchi servono anche ad allontanare i colombi dai luoghi dove recano molti danni? “Proprio così, noi non usiamo propriamente il genere falco in questo tipo di intervento dato che il falco è visto come strumento di caccia.Si usa la Poiana di Harris ,che fa parte della famiglia degli accipitridi, ma non è né Poiana né falco. Quest’ultima scaccia i colombi senza predarli.Quindi questo fa della Poiana di Harris un perfetto deterrente naturale, infatti è la misura più ecologica al mondo per cacciare i colombi, gabbiani ecc.”.

Il problema dei colombi è veramente pesante perché distruggono tutto, immagino abbiate molto lavoro? “Non distruggono, più che altro infastidiscono molto. Ultimamente si il lavoro sta crescendo molto. Anche perché le persone fino a poco fa ignoravano l’esistenza di tale possibilità”.

Chi vi contatta? aziende pubbliche, privati, comuni cittadini? “Principalmente privati ma anche organi di sicurezza o strutture di comunicazione ferroviaria e simili talvolta anche cittadini”Descrivimi la psicologia di un falco, chi sono realmente? Predatori o mansueti volatili? “Non sono mansueti sono predatori. Ovviamente tra di loro c’è chi è più mansueto con l’uomo e altri meno, ma in natura sono sempre predatori. Alcuni stentano a farsi dominare dall’uomo, ma anche quando il falco sai che è mansueto e lo si maneggia da tempo sempre si deve fare attenzione, in questo mestiere non si deve sbagliare perché a errore può corrispondere una reazione è del falco non innocua”.

E’ un mestiere imprenditoriale il tuo? Quali consigli puoi dare a chi vuole intraprendere questa professione? “Si è un mestiere imprenditoriale e si può diversificare in svariati modi anche piuttosto remunerativi ma lo si fa se si ha la passione non lo si fa iniziando con un pensiero puramente economico. Per chi volesse intraprendere questa professione il mio consiglio è questo ricordate che il falco va rispettato e trattato come merita se lo farete il falco farà lo stesso con voi”.

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